Russia e Ucraina hanno di nuovo detto ‘no’ alla creazione del parco marino più grande del mondo nelle acque dell’Antartide, che ospitano più di 10.000 specie diverse di animali.
Secondo quanto riferiscono alcuni media ucraini, la Commissione per la conservazione delle risorse marine viventi dell’Antartide (Ccamlr) a Hobart, in Tasmania, è stata costretta ad accantonare il progetto di un grande parco marino nelle gelide acque del Polo Sud, dove vivono pinguini, balene ed enormi banchi di pesci e di krill.
Nuovo no al parco marino più grande al mondo
Nel grande parco marino – che sarebbe stato diviso in due aree – oltre alla pesca sarebbe stata vietata qualunque tipo di attività legata allo sfruttamento petrolifero, e questo va contro gli interessi economici di alcuni Paesi.
Per essere approvata, la proposta aveva bisogno del voto di tutti i 200 delegati provenienti dai 25 paesi membri del Ccamlr, ma secondo il direttore del gruppo ambientalista Antarctic Ocean Alliance, citato dal Times of Malta, ” è chiaro che un piccolo gruppo di nazioni, guidato dalla Russia, voleva affossare l’accordo”.
Alcuni gruppi ambientalisti sperano però che, con una maggiore attività di sensibilizzazione a livello mondiale, la proposta possa essere approvata l’anno prossimo. Tra loro c’è Tony Fleming, direttore della Divisione antartica australiana.
