Home Green in Action Salviamo il mare Adriatico dalle trivellazioni

Salviamo il mare Adriatico dalle trivellazioni

SHARE
trivellazioni

L’Eni, la statunitense Marathon Oil e la croata Ina saranno le prime tre società ad effettuare trivellazioni dalla parte del mare croato, ma pur sempre nel mare Adriatico. Nei prossimi giorni altre se ne aggiungeranno. Avaaz.org ha organizzato una raccolta di firme  contro questo ennesimo disastro ambientale.

Le trivellazioni nel mar Adriatico

In base a “fonti governative, in questi giorni il governo croato formalizzerà la decisione sulle concessioni per le trivellazioni nei 29 blocchi esplorativi, ciascuno dei quali ha una superficie tra i 1.000 e i 1.600 chilometri quadrati”. Nell’alto Adriatico si trovano otto di questi blocchi; gli altri 21 in quello centrale e meridionale (…)
Gli accordi dovrebbero essere firmati a marzo.

Le trivellazioni dovrebbero effettuarsi quindi a poca distanza dalle coste italiane e in un mare chiuso come l’Adriatico, la più piccola perdita di petrolio potrebbe causare un disastro ambientale irrimediabile.

Non è difficile immaginare quanto tutto questo metta in agitazione le associazioni ambientaliste.

Ma non solo.
Recentemente la Regione Veneto ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale, le norme del decreto Slocca Italia relative al via libera alle trivellazioni in Alto Adriatico.
Ma la decisione non è definitiva.

La Croazia vive di turismo, in buona parte proprio di quello italiano, che ama e predilige le sue meravigliose spiagge e i suoi mari incontaminati.

Firma la petizione contro le trivellazioni

Avaaz ha organizzato una raccolta di firme e farà arrivare la protesta italiana ovunque, sui giornali e sulle tv croate, per far capire al Governo che andare avanti con le trivellazioni significa mettere a rischio l’economia del Paese.

Firma subito e condividi con tutti per raggiungere 100mila firme:

http://www.avaaz.org/it/italy_stop_croatia_oil_drilling_loc_4/