Home C'era una volta Talib Dawud, la tromba arrivata dalle Antille

Talib Dawud, la tromba arrivata dalle Antille

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Il 26 gennaio 1923 ad Antigua, nelle Piccole Antille, nasce Al Barrymore destinato a diventare un trombettista famoso con il nome di Talib Dawud.

Il padre suo primo maestro

Nato in una famiglia di musicisti (il padre è trombettista e la madre cantante e pianista), inizia a studiare banjo e organo quando ancora si trova nelle Antille. Nel frattempo apprende dal padre la tecnica della tromba. Trasferitosi negli Stati Uniti continua a studiare musica. Domiciliatosi infine a New York iniziato a formare, alla fine degli anni Trenta, gruppi propri. Dopo i primi lavori importanti con Tiny Bradshaw nel 1940, suonato al fianco di Louis Armstrong, Benny Carter, Andy Kirk, e Jimmy Lunceford, Roy Eldridge e altri prima di incontrare Dizzy Gillespie.

L’influenza di Dizzy

Gillespie lo influenza sul piano stilistico e lo vuole con sé quando forma la sua prima big band, quella con cui incide Our Delight, One Bass Hit n. 2 e Things to Come. Con l’orchestra rimane, in modo intermittente, dal 1946 al 1948. Torna nuovamente con Gillespie tra il 1957 e il 1958, suonando ache al festival di Newport del luglio 1957. Nel 1958 sposa la cantante Dakota Staton e l’anno seguente abbandona l’attività musicale per dedicarsi al commercio di oggetti africani a New York City.. Muore il 9 luglio 1999.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".