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Venezia, al vertice Italia – Francia i manifestanti No Grandi Navi

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no grandi navi

Respinti con violenti getti d’acqua i manifestanti di No Grandi Navi e No Tav insieme in occasione del vertice Italia-Francia di Venezia, per manifestare al grido di “Fuori le Navi dalla Laguna”.

Manifestanti No Grandi Navi e No Tav respinti a Venezia

Quale migliore occasione per far sentire la propria voce se non un vertice bilaterale tra l’Italia e la Francia? I manifestanti di No Grandi Navi e No Tav uniti, hanno infatti colto la palla al balzo e hanno manifestato contro l’arroganza del governo a proposito di due dei più discussi problemi italiani che coinvolgono direttamente anche i nostri vicini francesi.

Il corteo contro le grandi opere, Tav e Grandi Navi, si è svolto a bordo dei barchini che hanno cercato di superare il limite della ‘zona rossa’ nello specchio d’acqua davanti al bacino di San Marco e che sono stati respinti da forti getti d’acqua lanciati dagli idranti delle forze dell’ordine.

“Fuori le navi dalla Laguna” è lo slogan che i manifestanti No Tav e No Grandi Navi hanno gridato lungo il percorso fino a piazza San Marco, accuratamente attrezzata per il vertice Italo – Francese e, sotto una pioggerellina costante, i manifestanti hanno lanciato in aria fumogeni rossi.

Sul tavolo temi bilaterali  e anche la realizzazione della TAV

Tra Matteo Renzi e Francois Hollande, a Venezia per un bilaterale italo-francese che il premier ha pensato di dedicare a Valeria Solesin (la vittima veneziana degli attacchi del 13 novembre a Parigi), la discussione verterà su Libia e lotta all’Isis, migranti e crescita: dalla crisi dell’arrivo in Europa di migliaia di migranti alle strategie da sostenere a Bruxelles per il tema pro-crescita senza dimenticare temi strettamente bilaterali come la Tav.

L’appuntamento, in una Serenissima con la zona in assetto di massima sicurezza, è anche l’occasione per ribadire che “L’Italia svolge ruolo particolare, dobbiamo coordinarci tra noi’. “La Torino-Lione è ‘essenziale’ per nostre relazioni”.

 

 

 

 

Fonte: ANSA