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Gianni Toti-Lab, l’opera videoartistica in mostra

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L’associazione culturale La Casa Totiana, in collaborazione con la start-up innovativa Poetronicart, organizza un ciclo di laboratori sull’opera video-artistica di Gianni Toti (1924-2007): videopoeta, anzi poetronico, come amava definirsi, riconosciuto a livello internazionale, pioniere della ricerca e sperimentazione dei linguaggi elettronici e digitali.

La Casa Totiana è un luogo assai interessante ed accogliente, un suo obiettivo è mettere in dialogo le dimensioni immaginative, scientifiche ed applicative del fare arte, anche attraverso la lettura delle opere videoartistiche di Gianni Toti. Oggi ha organizzato un ciclo di incontri, con il commento autorevole di docenti, studiosi ed esperti di linguaggi d’arte contemporanei, un’occasione anche per riprendere in mano il libro di Sandra Lischi e Silvia Moretti, Gianni Toti o della poetronica. Libro particolarissimo questo, su di un artista particolarmente creativo quale è stato Gianni Toti, impegnato da sempre nella volontà di coniare inediti paradigmi, operando direttamente nel vivo delle parole e delle tecniche di video-arte, opponendosi forse, già negli Anni Ottanta, agli albori dell’omologazione multimediale che il digitale stava prefigurando.
Un ciclo di incontri questo, per interrogarsi sul guardare, sul processo creativo che trasforma le idee in opere. Un’occasione per imparare a descrivere, per apprendere e affinare strumenti e metodi, per ricostruire contesti, per conoscere e lavorare in gruppo in una dimensione laboratoriale. A tal fine La Casa Totiana, dopo gli interventi, offre anche un’ora ulteriore in cui il gruppo, con o senza i docenti, potrà continuare liberamente lo scambio e l’approfondimento, con i documenti messi a disposizione dall’Associazione.

John Samborn e Gianni Toti 1987- Proprietà: Archivio La Casa Totiana – Poetronicart.

Gianni Toti (Roma 1924 – 2007) creatore della “poetronica” (videopoesia e poesia elettronica) negli anni 1980 ha partecipato alla resistenza partigiana ed è stato per molti anni giornalista de l’Unità, redattore-capo de La voce della Sicilia e vicedirettore di Lavoro, il rotocalco della CGIL, dal 1951, e poi direttore dal 1956 al 1958. Successivamente ha lavorato a Vie Nuove e collaborato a Paese Sera, poi condirettore di Carte segrete (1967-80) e di Carte Scoperte (1980-1986). Si è occupato di critica letteraria, teatrale e cinematografica ma soprattutto è stato un poeta, che ha utilizzato i più diversi modi espressivi, narrativa, teatro, cinema e videopoesia. Tra il 1968 e il 1969 ha collaborato con Cesare Zavattini ai Cinegiornali liberi, poi degli anni ottanta, ha iniziato una sperimentazione in cui si fondono poesia, cinema e arte elettronica, creando un linguaggio da lui definito “poetronica”, collaborando con diversi centri di produzione, tra i quali il Settore Ricerca e Sperimentazione Programmi della Rai e il Centre de Recherche Pierre Schaeffer di Montbéliard-Belfort.
La Casa Totiana nasce invece nel 2009, come sua eredità culturale, costituitasi come Associazione Culturale ed assumendo, fin dall’inizio, le caratteristiche di “casa-laboratorio”. Qui sono raccolti, ordinati e resi fruibili i tanti materiali e le numerose opere di Gianni Toti e di Marinka Dallos. L’iniziativa è stata voluta e sostenuta da Pia Abelli Toti, con l’apporto e l’insostituibile presenza di Sandra Lischi, nonché dall’appoggio fondamentale di numerosi amici, compagni, studiosi e artisti italiani e stranieri. La biblioteca (circa 15.000 volumi), l’archivio, la videoteca di Toti e insieme i molti dipinti e l’archivio di Marinka sono stati trasportati dalla casa originaria di via dei Giornalisti, zona Monte Mario di Roma, a via Ofanto 18, zona Pinciano-Salario, ne La Casa Totiana, sede attuale e definitiva dell’Associazione, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Una parte consistente dei quadri di Marinka Dallos si trova in esposizione permanente presso i locali della Scuola Primaria Lante della Rovere, in via Tevere, a pochi passi da La Casa Totiana. I due interi fondi sono stati riconosciuti come “bene di interesse storico particolarmente importante” dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ai sensi del D.P.R. 24 nov.1971, n.1199, in data 30.06.2010.

Citiamo dal testo di Pia Abelli Toti “Sguardo sul contesto storico-culturale in cui nasce il nuovo sito de La Casa Totiana in movimento” – Il contesto culturale attuale sta imparando ad accogliere, a pieno titolo, l’apporto delle scienze, in particolare delle neuroscienze. Oggi sappiamo che la diffusione e la facilitazione d’accesso ai processi conoscitivi diventano possibili poiché disponiamo, in aggiunta, di strumenti d’informazione nuovi: le tecnologie informatiche moderne. Siamo certi che la parola “scienza” includa l’intera produzione dei linguaggi e degli strumenti di conoscenza dell’uomo, arte compresa.
Numerose testimonianze confermano quanto l’intero territorio della “conoscenza” appartenga di diritto alla categoria dei Beni Comuni, anzi è il “bene comune” per eccellenza. Sentiamo l’urgenza di provvedere alla conservazione, alla crescita e alla diffusione di tali beni e di tutti i beni insieme a tutti gli attori che li generano.

Gianni Toti installazioni – Proprietà: Archivio La Casa Totiana

Concludiamo ribadendo l’impegno de La Casa Totiana nell’acquisire le competenze necessarie al compito primario che si è data: Diffondere ed accrescere la capacità e la possibilità di accedere alla Conoscenza per Tutti, imparando a individuare percorsi utili, adatti e compatibili con il mandato fondativo e con i valori di riferimento prescelti ed espressi. -“Gianni Toti Lab. Videoarte e tecnologie nell’opera di Gianni Toti” corso che comprende 7 incontri di due ore l’uno, da gennaio a maggio 2018. http://www.poetronicart.com/blog/gianni-toti-lab;
Nel corso degli incontri verranno proiettate integralmente e su grande schermo (condizioni piuttosto rare) 7 videopere e videopoemopere, tra le più significative di Gianni Toti, dalle prime opere realizzate con consolle elettronica e paintbox, presso il Settore Ricerca e Sperimentazione Programmi, a quelle realizzate interamente in digitale in Francia e Canada. In questi incontri sono stati chiamati docenti, studiosi ed esperti di linguaggi d’arte contemporanei, per analizzare, approfondire, discutere le opere di Gianni Toti, insieme ai partecipanti ai corsi, ciascuno con un proprio approccio e metodo.
Tra questi Marco Palladini, regista, scrittore, drammaturgo e performer, ha già inaugurato il primo incontro, mentre seguono da febbraio a maggio ancora sei incontri, con alcuni tra i docenti che hanno non solo segnato, ma costruito la bibliografia della videoarte e delle arti mediali a livello nazionale e internazionale: Valentina Valentini, Silvia Bordini, Sandra Lischi, Francesca Gallo, Bruno Di Marino e Marco Maria Gazzano. Location d’eccezione La Casa Totiana, casa-laboratorio di Gianni Toti: il suo archivio, la sua biblioteca, la sua videoteca riconosciuti dalla Soprintendenza dei Beni Culturali della Regione Lazio, attraverso i quali ri-costruire insieme ai docenti, i processi di realizzazione delle opere.

Gianni Toti con Caterina Davinio e Mario Sasso – da Wikipedia

I laboratori si rivolgono a studenti, studiosi, ricercatori, artisti, curatori, appassionati delle arti per un numero massimo di 15 partecipanti ad incontro. La partecipazione avviene tramite iscrizione via email e/o telefonica e prevede un contributo a copertura dei costi. A chi parteciperà ad almeno 3 incontri, verrà consegnata in omaggio Le Cartaviglie in realtà aumentata, edite da Rubbettino editore – “La parola poesia è la prima poesia. Pensieri e immagini di Gianni Toti sulla poesia”. Molti suoi video e audiofile sono già disponibili in rete, in particolare su YouTube.

Di seguito il calendario dei prossimi laboratori, ore 17:

-Incatenata alla pellicola – 7 febbraio 2018 – Valentina Valentini
-L’originédite – 28 febbraio 2018 – Bruno Di Marino
-Tupac Amauta – 14 marzo 2018 – Silvia Bordini
-Acà Nada – 11 aprile 2018 – Sandra Lischi
-Gramsciategui ou les poesimistes – 2 maggio 2018 – Marco Maria Gazzano
-La morte del trionfo della fine – 23 maggio 2018 – Francesca Gallo

Proprietà: Archivio La Casa Totiana – Poetronicart. – “Dal 2016 la gestione esclusiva dei materiali dei fondi di Gianni Toti e di Marinka Dallos è stata affidata alla startup innovativa Poetronicart srl (link: www.poetronicart.com), nata da un progetto elaborato nei locali de La Casa Totiana a Roma. Poetronicart è un’iniziativa imprenditoriale, insediata presso il BIC di Trieste, mirata alla creazione di un marketplace digitale dedicato al settore della cultura e dell’arte, che mette a disposizione degli operatori culturali contenuti, competenze, strumenti, canali di comunicazione e modelli di business integrati ai relativi canali distributivi.”
Per iscrizioni e informazioni: Silvia Moretti Cell. 349.7334533; Info: segreteria@lacasatotiana.it – La Casa Totiana – Via Ofanto, 18 – 00198 Roma – 06 85300650 – segreteria@lacasatotiana.it; www.lacasatotiana.it

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Carla Guidi
CARLA GUIDI – www.carlaguidi-oikoslogos.it Giornalista pubblicista, iscritta ODG Lazio, ha collaborato per più di 10 anni con il settimanale (in cartaceo) “Telesport”, adesso collabora con alcune testate e riviste periodiche online, tra queste “Abitare a Roma”, “ll Paese delle donne”, “Lazio ieri ed oggi”, “About Art online” e “Daily Green” ove è in redazione. Conseguito il diploma superiore di Accademia di Belle Arti di Roma, sezione pittura (tenuto dal maestro Gentilini), è docente di Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole pubbliche, medie superiori. Si è occupata di Computer Art dal 1981 e sue immagini sono state pubblicate nel volume Computer image di Mauro Salvemini (Jackson Libri, 1985). Ha gestito la Galleria d’Arte “5x5” in via Garibaldi in Trastevere negli anni ’70/’80 insieme a Rinaldo Funari ed ha organizzato varie mostre, manifestazioni e convegni anche presso istituzioni come la Casa delle Donne, la Casa della Memoria e della Storia di Roma, alcune Biblioteche comunali di Roma ed un Convegno di sociologia a Bagni di Lucca. Dal 1975 si è avvicinata alla psicoanalisi e dal 1982 è stata accettata dalla Società italiana di psicodramma analitico – SIPSA in qualità di membro titolare. In seguito ad una formazione quinquennale con trainer internazionali, ha svolto attività di collaborazione presso la Società Medica italiana di Analisi Bioenergetica SMIAB ed è divenuta membro titolare dell’International Institute for Bioenergetic analisys di New York, rimanendo iscritta fino al 1995. Attualmente è stata invitata più volte a relazionare in Convegni Nazionali ANS alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Ha scritto alcuni libri sulla memoria storica quali Operazione balena - Unternehmen Walfisch sul rastrellamento nazista del 17 aprile 1944 al Quadraro, giunto alla sua terza edizione (Edilazio, Roma 2013); Un ragazzo chiamato Anzio sulle vicende dello sbarco alleato del 1944, alla sua seconda edizione (A. Sacco, Roma 2013); Estetica anestetica - Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo (Robin Edizioni, Torino 2018). Sempre per Robin Edizioni nel 2019 ha pubblicato il libro socio-fotografico in collaborazione con Valter Sambucini e con la presentazione di Franco Ferrarotti, Città reali, città immaginarie - Migrazioni e metamorfosi creative nelle società nell’Antropocene tra informatizzazione ed iper/urbanizzazione, con i contributi del giornalista e sociologo Pietro Zocconali, Presidente A.N.S, dello storico dell’arte Giorgio Di Genova, dello scrittore Roberto Morassut e del Presidente dell’Ass. Etica Massimo De Simoni. Una sezione del libro approfondisce la grande diffusione della tecnica del tatuaggio, valutandone aspetti storici, sociologici ed artistici, con i contributi dello scrittore Eliseo Giuseppin ed una intervista all’artista Marco Manzo. Ha curato insieme allo storico dell’arte Giorgio Di Genova, l’esposizione online Quintetti d’arte dal 06/04/2020 al 31/08/2020, con una parte, Vetrina dell’invisibilità, dedicata agli artisti che hanno rappresentato visivamente la tragedia della pandemia. Di questo progetto nel 2021 è uscita l’edizione in cartaceo (Robin Edizioni, Torino). Appena uscito il libro - Lo sguardo della Sibilla. Dal Daimon all’Anima Mundi: la poetica di Placido Scandurra (Robin editore 2022) - http://www.robinedizioni.it/nuovo/lo-sguardo-della-sibilla. Al suo attivo anche alcune pubblicazioni di poesia su tematiche ambientali: Ha curato, insieme a Massimo De Simoni, l’antologia I poeti incontrano la Costituzione (Ediesse, 2017) -