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XII edizione Land Art al Furlo

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XII edizione Land Art al Furlo

A Sant’Anna del Furlo, Fossombrone (PU) nelle Marche si inaugura la XII edizione della Land Art al Furlo che quest’anno triplica l’offerta culturale con le tematiche delle tre “chiamate”, Cento passi, tre fontane e dieci trame. Appuntamento il giorno 21 agosto 2021 ore 17 alla Casa degli Artisti.
Durante la giornata inaugurale il curatore Andrea Baffon, guiderà i convenuti lungo il Cammino dell’Arte, un percorso ad anello giunto al suo secondo anno di realizzazione e che, una volta concluso, vanterà la partecipazione di cento artisti. All’interno del parco si potranno ammirare Le Fontane realizzate per questa edizione e, subito dopo con un’azione performativa, aprirà la mostra Ricucire il mondo dopo la tempesta con undici artiste della Fiber Art, ospitate nella Galleria Elettra.

Ilaria Falco

La Land Art al Furlo 2021 terminerà ufficialmente il 5 settembre 2021 anche se il parco di sculture rimane aperto e visitabile tutto l’anno. Infatti per questa dodicesima edizione la Casa degli Artisti cambia pelle e diventa un Ente del Terzo Settore, un’impresa culturale/creativa aperta al territorio e al mondo.
IL CAMMINO SULL’ARTE – La strada nel boschetto di Sant’Anna del Furlo viene arricchita di edizione in edizione. Nel 2020 sono stati 16 artisti a cimentarsi con questi “tappeti volanti”, lastre di 1m x 2 m, variamente istoriate, dipinte, graffiate, mosaicate o ricoperte con ceramiche. Quest’anno gli artisti coinvolti sono 20, quindi ci stiamo avviando a realizzare un Cammino di 100 autori. Un anello tutto dentro il boschetto che permette non solo di ammirare la pedana artistica su cui si dovrebbe camminare a piedi nudi ma anche le opere che “crescono” intorno alla strada. Un tronco “sposato” con un aratro del forgiatore di Sassocorvaro Patrizio Carburi, una “stazione di posta”, chiamata “La Sosta” creata da Pippo Cosenza e dal fabbro d’arte Paolo Massei; due colonne in raku della ceramista Yvonne Ekman, delle colonnine dipinte della pittrice sanmarinese Patrizia Taddei. A gennaio si riaprirà il bando e verranno scelti altri 20 artisti per l’anno 2022. In due/tre anni si dovrebbe concludere la prima strada d’arte italiana, una specie di Street art, ma dentro un bosco.

“dannati romantici” libro di Andrea Baffoni

LE TRE FONTANE – Nel 2010 era cominciato il dialogo con il fiume Candigliano, alla prima edizione della Land Art al Furlo, quando lo scultore Antonio Sorace posizionò “Tuffo” La Sirenetta sul parapetto della Diga qui al Furlo. Nelle undici edizioni trascorse, moltissimi altri artisti hanno reso omaggio a quello scorrere lento delle espressioni artistiche nella zona: video, installazioni, quadri materici, performance … C’era  chi ha raccolto il limo sulla riva, chi ha costruito una Dea del Fiume, ma tutti rispettosi ed innamorati dell’arcaica ma ancora viva, Civiltà del Fiume.
In questo 2021, alla dodicesima edizione, si è pensato all’acqua come elemento imprescindibile per la vita, esorcizzando un futuro di “guerre per l’acqua”. Non più il gioco, gli scherzi improvvisi di Villa Caprile, o una fontana-monumento o solo decorativa, ma Fontane parlanti, significative. Ecco quindi il progetto del lungo e sinuoso “Abbeveratoio” ai margini del boschetto, opera del giovane Niccolò Amadori, atto a donare un po’ di refrigerio anche per i volatili, oppure “Visione liquida” di Antonio Sorace, dove uno schermo ricurvo in cristallo temperato ricorda la Diga, percorsa da una piccola cascatella d’acqua e la Gola come guardata in un giorno di pioggia.
Tutte e due le fontane sono state realizzate con materiali riciclati e l’acqua è a circuito chiuso. La terza fontana è un omaggio, un rivestimento in mosaico finissimo, di Michele Picone, per ricordare un minuscolo giardinetto-orto del 1919 che abbelliva la Casa dell’Ingegnere, ora acquisita dai due conduttori della Land Art al Furlo al fine di mantenere l’unità del Villaggio operaio.

Cecilia Piersigilli

FIBER ARTALLA GALLERIA ELETTRA – “Ricucire il mondo dopo la tempesta”, questo era l’invito lanciato dalla Casa degli Artisti all’inizio del 2021 al mondo dell’arte tessile. La risposta è stata talmente entusiasmante che si è pensato, insieme al curatore Andrea Baffoni, di dividere la collettiva in due momenti. Il primo, si svolgerà il 21 agosto come previsto nell’ambito della XII Land Art Al Furlo, il secondo invece, al Palazzo dell’Arte Contemporanea di Cagli, con la forte adesione dell’assessore alla Cultura, Benilde Marini, nella primavera prossima.
L’universo della Fiber Art (arte tessile) è attualmente in grande fermento: Biennali, Musei, Riviste, Accademie di Belle Arti e siti, progetti didattici, corsi … sembra un’allegra congiura delle Parche che hanno trasformato quest’arte delle segrete stanze in un vero e proprio Linguaggio di Arte Contemporanea. Come la Land Art, che usciva dalle gallerie per esprimersi nei grandiosi paesaggi americani, così la Fiber Art, fin dagli anni Sessanta, è uscita dai “cestini da lavoro” femminile ed è rotolata nel mondo travolgendo la tradizione, rinnovandola, sfibrandola. L’Arte Tessile, già a partire dall’Arte Povera, risalendo la seconda metà del Novecento con le nostre pioniere, forse oggi rischia di diventare solo moda. Invece in questo caso, forse aiutata dal superamento delle paure pandemiche, esce dalle case e s’incammina per le campagne. La Casa degli Artisti, fuori dalle mode e dai circuiti, ha raccolto in questa prima edizione tre generazioni a confronto. Le artiste famose internazionali, quelle di mezzo, con già anni di mostre, riconoscimenti, cataloghi, e l’ultima generazione che, dopo anni di studio e ricerca, si affaccia al pubblico. Tutte avranno come amica Athena, la patrona dell’arte tessile.

Programma XII Land Art al Furlo

Rosa Spina

21 agosto ore 17.00 – Inaugurazione. Introduzione e visita del curatore Andrea Baffoni ai nuovi “tappeti volanti” creati da venti artisti, e ai tre interventi paralleli, tra ceramica, ferro forgiato e legno, alla scultura in progress di Zuccarini e Di Nunzio, alla Spirale rinnovata di Sisto Righi. Si vedranno le Tre Fontane degli artisti Niccolò Amadori, Michele Picone, Antonio Sorace. Performance della danzatrice Arianna Ilardi, “Il Labirinto”, accompagnata dai musicisti Antonello Andreani e Danilo Tarquini. Inaugurazione della collettiva con undici artiste dedicata alla Fiber Art – Piccolo banchetto sulla Tavola dell’Accoglienza.
22 agosto ore 18.00 – Presentazione in anteprima italiana del saggio di Andrea Baffoni “Dannati Romantici. Da Gericault a Ligabue vite in bilico tra genio e follia” Editore Fabrizio Fabbri – Perugia.
29 agosto ore 18.00 – Videoconferenza di Elvio Moretti su “Le trame dell’arte: tappeti, arazzi, tessuti, fino all’Arte Povera”.
4 settembre ore 17.00: Il Collettivo Donne di Marca presenta il libro “Più diritti per le Streghe malvagie” antologia delle figure femminili marchigiane che hanno saputo ribellarsi. Editore Giaconi, Recanati. Alle ore 18.00 – il giornalista e saggista Diego Mecenero illustra il suo libro “Le affascinanti leggende dei Monti Sibillini”, dalla Grotta della Sibilla al Lago di Pilato; Edizioni Ephemeria 2021.
5 settembre ore 17.00: Finissage. Visita guidata alle opere della XII edizione, Performance della vocalist Stefania Dipierro, insieme alla fotografa Carmela Lovero, di cui si presenterà il libro “Eye Fitness”, Istruzioni per lo sguardo. Festa di chiusura con band&brindisi per tutta la Comunità dei Sognanti.

ELENCO DEGLI ARTISTI – Il Cammino dell’Arte: Camillo Baldeschi, Bernardo Bandinelli, Matthias Canapini, Antonio Carbone, Patrizio Carburi, Luz Jimena Carollo, Manuela Cannelli, Pippo Cosenza, Federica Dalla Vecchia, Stefania Di Filippo, Lucia Di Miceli, Yvonne Ekman, Ilaria Falco, Antonio Giusti, Anna Icardi, Paolo Massei, Monica Minucci, Mauro Paolini, Chiara Pellegrini, Cecilia Piersigilli, Fiorello Pietrobono, Rebecca Quintavalle, Ornella Ricca, Alessandro Rossi, Pietro Spagnoli.
Fiber Art: Anna Maria Atturo, Elisabetta Bosisio, Nietta Condemi De Felice, Leonarda Faggi, Federica Ferzoco, Maria Grazia Medda, Adriana Perego, Giulia Ripandelli, Rosa Spina, Marilena Scavizzi, Patrizia Trevisi.
Tre Fontane: Niccolò Amadori, Michele Picone, Antonio Sorace.

INFO – Casa degli Artisti Sant’Anna del Furlo, 30 – 61034 Fossombrone (PU) www.landartalfurlo.it – Presidente Antonio Sorace – Curatore Andrea Baffoni – Cataloghi Elvio Moretti – Ricerche Andreina De Tomassi – www.melaseccapressoffice.it

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Carla Guidi
CARLA GUIDI – www.carlaguidi-oikoslogos.it Giornalista pubblicista, iscritta ODG Lazio, ha collaborato per più di 10 anni con il settimanale (in cartaceo) “Telesport”, adesso collabora con alcune testate e riviste periodiche online, tra queste “Abitare a Roma”, “ll Paese delle donne”, “Lazio ieri ed oggi”, “About Art online” e “Daily Green” ove è in redazione. Conseguito il diploma superiore di Accademia di Belle Arti di Roma, sezione pittura (tenuto dal maestro Gentilini), è docente di Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole pubbliche, medie superiori. Si è occupata di Computer Art dal 1981 e sue immagini sono state pubblicate nel volume Computer image di Mauro Salvemini (Jackson Libri, 1985). Ha gestito la Galleria d’Arte “5x5” in via Garibaldi in Trastevere negli anni ’70/’80 insieme a Rinaldo Funari ed ha organizzato varie mostre, manifestazioni e convegni anche presso istituzioni come la Casa delle Donne, la Casa della Memoria e della Storia di Roma, alcune Biblioteche comunali di Roma ed un Convegno di sociologia a Bagni di Lucca. Dal 1975 si è avvicinata alla psicoanalisi e dal 1982 è stata accettata dalla Società italiana di psicodramma analitico – SIPSA in qualità di membro titolare. In seguito ad una formazione quinquennale con trainer internazionali, ha svolto attività di collaborazione presso la Società Medica italiana di Analisi Bioenergetica SMIAB ed è divenuta membro titolare dell’International Institute for Bioenergetic analisys di New York, rimanendo iscritta fino al 1995. Attualmente è stata invitata più volte a relazionare in Convegni Nazionali ANS alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Ha scritto alcuni libri sulla memoria storica quali Operazione balena - Unternehmen Walfisch sul rastrellamento nazista del 17 aprile 1944 al Quadraro, giunto alla sua terza edizione (Edilazio, Roma 2013); Un ragazzo chiamato Anzio sulle vicende dello sbarco alleato del 1944, alla sua seconda edizione (A. Sacco, Roma 2013); Estetica anestetica - Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo (Robin Edizioni, Torino 2018). Sempre per Robin Edizioni nel 2019 ha pubblicato il libro socio-fotografico in collaborazione con Valter Sambucini e con la presentazione di Franco Ferrarotti, Città reali, città immaginarie - Migrazioni e metamorfosi creative nelle società nell’Antropocene tra informatizzazione ed iper/urbanizzazione, con i contributi del giornalista e sociologo Pietro Zocconali, Presidente A.N.S, dello storico dell’arte Giorgio Di Genova, dello scrittore Roberto Morassut e del Presidente dell’Ass. Etica Massimo De Simoni. Una sezione del libro approfondisce la grande diffusione della tecnica del tatuaggio, valutandone aspetti storici, sociologici ed artistici, con i contributi dello scrittore Eliseo Giuseppin ed una intervista all’artista Marco Manzo. Ha curato insieme allo storico dell’arte Giorgio Di Genova, l’esposizione online Quintetti d’arte dal 06/04/2020 al 31/08/2020, con una parte, Vetrina dell’invisibilità, dedicata agli artisti che hanno rappresentato visivamente la tragedia della pandemia. Di questo progetto nel 2021 è uscita l’edizione in cartaceo (Robin Edizioni, Torino). Appena uscito il libro - Lo sguardo della Sibilla. Dal Daimon all’Anima Mundi: la poetica di Placido Scandurra (Robin editore 2022) - http://www.robinedizioni.it/nuovo/lo-sguardo-della-sibilla. Al suo attivo anche alcune pubblicazioni di poesia su tematiche ambientali: Ha curato, insieme a Massimo De Simoni, l’antologia I poeti incontrano la Costituzione (Ediesse, 2017) -