Home C'era una volta La prima volta di Ringo Starr con i Beatles

La prima volta di Ringo Starr con i Beatles

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Il 18 agosto Ringo Starr suona per la prima volta con i Beatles. La formazione del quartetto destinato a lasciare una segno importante nella storia della musica si completa dopo che due giorni prima il precedente batterista, Pete Best, era stato ufficialmente “scaricato” dai suoi compagni.

Pete Best? Inadatto

Le ragioni della separazione non sono mai state completamente chiarite anche perché gli stessi protagonisti con le loro contrastanti e spesso contraddittorie versioni non hanno certo contribuito a dissipare i dubbi. L’ipotesi più divertente è quella che racconta di un intervento deciso della madre di Pete Best sul figlio per costringerlo a tornare a lavorare con lei abbandonando quei tre «squinternati che non combineranno mai niente di buono». Pur suggestiva e divertente, quest’ipotesi non regge. La ragione più probabile è che l’artefice del killeraggio del batterista sia stato Brian Epstein, da poco manager del gruppo. È risaputo, infatti, che fin dall’inizio del suo rapporto con i Beatles, Epstein ha sempre considerato Pete inadatto alla band. Inizialmente ha trovato, però, una decisa opposizione in Paul, John e George, gli altri tre componenti della band, amici e affezionati al loro picchiatore di tamburi.

Il talentuoso e simpatico batterista di Rory Storm & The Hurricanes

L’assidua opera di demolizione da parte del manager finisce per incrinare i rapporti nel gruppo. Chi assiste alla sua ultima esibizione il 15 agosto al Cavern non può non accorgersi di come ormai il batterista si senta un corpo estraneo in un gruppo che non è più il suo. Fuori lui Brian Epstein tenta di imporre ai suoi tre recalcitranti protetti un suo pupillo. È Johnny Hutchinson dei Big Three, che, però, dopo aver suonato in concerto al Riverpark Ballroom di Chester, rifiuta. A due giorni dall’addio di Pete, John, Paul e George decidono allora di prendere in mano la situazione e chiamare un loro amico: Richard Starkey, il talentuoso e simpatico batterista di Rory Storm & The Hurricanes, conosciuto negli ambienti musicali con il nome di Ringo Starr. Quando lo contattano lui non si lascia scappare l’occasione. La formazione è completa e pronta a lasciare il suo segno nella storia.

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".