Home Green Style AltaRoma, la moda ed il potere della natura

AltaRoma, la moda ed il potere della natura

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AltaRoma 2019

Si è appena conclusa l’edizione estiva di  Altaroma per la stagione primavera estate 2020, rinnovando la sua presenza nella sede industriale del PratiBus District.

Le temperature assai torride hanno messo a dura prova la partecipazione all’evento che, con tempi più rilassati, è riuscito comunque a dare spazio ai talenti emergenti tra le usuali sfilate, l’ormai ricorrente Showcase e una serie di mostre ed esposizioni, come l’imperdibile ACM Factory 2019, organizzato dall’Accademia di Costume & Moda di Roma. Dassùyamoroso, del duo composto da Stefano Dassù e Pasquale Amoroso, ha presentato la collezione primavera estate 2020 chiamata “I am what I am”, come inno alla diversità e all’accettazione di se stessi.Caterina Moro ha presentato la sua terza collezione che ha attirato l’attenzione grazie ai tessuti realizzati in collaborazione con l’azienda di plissettatura Omnia Piega. La collezione di Italo Marseglia si intitola “Vigilans Somniat” come rievocazione di una vittoriana donna sonnambula. Il bianco prevale con capi realizzati con le più variegate tecniche di upcycling.

I pizzi dell’archivio di Sophie Hallette tornano, come nella collezione precedente, ma sono smontati e rimontati per creare motivi nuovi ispirati agli anni 20 e 50.Nella sezione “Best of” non può mancare la sfilata “Touch Me” dello IED di Roma, durante la quale alcuni dei migliori studenti, diplomati in Fashion Design e Design del Gioiello, hanno presentato le loro collezioni graduate, selezionate da una giuria di qualità. Il brand Gall, formato da Justin Gall e Chiara Nardelli, ha decisamente scosso le passerelle di Altaroma con la sua estetica che descrive un activewear futuribile. La collezione di intitola “Nihil”, intendendo un niente in linea con la concezione nichilista: un niente cioè, necessario alla percezione del tutto. In scena “Power of Natureil Final work di Accademia Altieri Moda e Arte inserito nel calendario ufficiale di AltaRoma. Una giuria di eccellenza, composta da stilisti e giornalisti del settore, ha decretato vincitore dell’edizione 2019 Giorgia Maggi. Creatività, artigianalità e originalità, anche non convenzionale, protagonisti indiscussi della serata. In un mondo dove l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente è il tema principale del dibattito internazionale si inserisce il tema affrontato dagli allievi stilisti del 3° anno: la natura nella sua meravigliosa purezza e semplicità. Ad aprire la sfilata in scena un abito/costume che rappresenta tutte le varie specializzazioni offerte dall’Accademia Altieri: stilismo, modellismo e sartoria, vetrinista&visual, trucco ed acconciatura.

La collezione in passerella si caratterizza per le sue linee avvolgenti e protettive che danno vita ad abiti delicati. Una femminilità sensuale, ma al tempo stesso moderna ed internazionale, con elementi floreali tridimensionali dai colori leggeri ma luminosi che, in qualche caso, sfumano nelle trasparenze. Grande attenzione per il lavoro dagli studenti del 2° anno che prendono spunto dalla zip, un accessorio piccolo ma indispensabile, trasformandola da elemento funzionale in elemento decorativo. Il progetto è stato portato avanti grazie alla partnership con la storica azienda “Lampo”, fondata nel 1887, di Giovanni Lanfranchi.

Spazio anche per gli studenti del 1° anno che invece propongono outfit dove reti, trasparenze, macramè dorato e argentato si accompagnano ad applicazioni in pelliccia bianca, rossa e nera. Linee leggere e dinamiche caratterizzano le loro creazioni. L’Accademia Altieri, per questa edizione, vanta una preziosa partnership con il Maestro Sileno Cheloni di Firenze. Il profumiere-esploratore che miscela materie prime naturali rare, essenze e fragranze in una sinfonia alchemica del tutto personale e personalizzabile.