Il 9 agosto 1926 nasce ad Asheville, in North Carolina, il clarinettista William James Napier, detto Bill.
Gli inizi da autodidatta
Il giovane Bill inizia a suonare il clarinetto da autodidatta debuttando professionalmente nell’area di San Francisco dove i suoi genitori si sono trasferiti. Viene alla ribalta nel 1949 alla testa di un suo trio con il quale si esibisce con successo a Sausalito, una delle località balneari più rinomate della California. L’anno successivo viene ingaggiato da Turk Murphy, che si è da poco staccato da Lu Watters per costituire una sua jazz band. A fianco del noto trombonista Bill Napier suona per diversi anni registrando degli ottimi dischi per la Good Time Jazz, ben noti agli amanti del dixieland revival. In essi rivela molte affinità stilistiche con Barney Bigard e Jimmie Noone, dei quali è sempre stato un grande ammiratore.
Dixielander di gran nome
Lasciato il gruppo di Murphy si trasferisce a Dayton in Ohio per aggregarsi ai Dixieland Rhythm Kings del contrabbassista Gene Mayl con i quali effettua vari tour attraversò gli Stati Uniti e registra altri dischi per la Paradox e la Riverside. Nel 1954 è in California e precisamente allo Hangover Club di San Francisco a fianco di Wingy Manone, Joe Sullivan, Marty Marsala e di altri noti dixielander. Viene quindi ingaggiato dal trombettista Bob Scobey con la cui orchestra si esibisce per molti anni consecutivi nei più eleganti ritrovi di Los Angeles e di Oakland e incide molti altri dischi. Successivamente Bill Napier torna a far parte dei Rhythm Kings di Gene Mayl continuando a esibirsi regolarmente in seno al clan dei dixielander della California. Muore il 30 aprile 2003.