Home C'era una volta Charly Knegtel, trombettista, direttore d’orchestra e arrangiatore

Charly Knegtel, trombettista, direttore d’orchestra e arrangiatore

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Il 21 ottobre 1978 il grande trombettista, direttore d’orchestra e arrangiatore Charles Knegtel detto Charly muore a Duffel, la cittadina nei pressi di Anversa, in Belgio, dove è nato il 14 agosto 1926.

Gli inizi al pianoforte

Nel 1941 inizia i suoi studi musicali al conservatorio di Bruxelles. Il primo strumento oggetto dei suoi studi è il pianoforte. Due anni dopo passa ai corsi di tromba e di armonia. Nel 1946, al termine della seconda guerra mondiale, dà vita alla sua prima esperienza orchestrale formando la Welfare Band insieme all’altro trombettista Jan Mertens. Nel 1950 è in tournée con Willy Rockin e nel 1954 suona con l’orchestra di Leo Souris.

Direttore alla Ronnex

Nel 1955 entra a far parte per qualche tempo di un sestetto diretto da Ivon Debie. Parallelamente all’attività come strumentista dal 1953 al 1956 lascia un segno importante come direttore dell’orchestra stabile della casa discografica Ronnex della quale fanno parte Freddy Sunder, Nelly Wysbeck, Johnny Ray e altri. Nel 1956 entra a far parte delle orchestre stabili della Radio e della Televisione belga dirette da Fernand Terby, Francis Bay, Etienne Verschueren e anche da lui stesso. Alla fine degli anni Sessanta si ritira a vita privata.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".