Home C'era una volta Eddie Shu, un sax, un clarinetto e tante altre qualità

Eddie Shu, un sax, un clarinetto e tante altre qualità

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Il 18 agosto 1918 nasce a Brooklyn, New York, il sassofonista e clarinettista Edward Shulman, più conosciuto con il nome di Eddie Shu.

Polistrumentista e intrattenitore

Agli inizi della sua carriera artistica suona l’armonica nell’orchestra di Cappy Barra e si esibisce anche in alcune importanti compagnie di vaudeville. Poco tempo dopo inizia a suonare il sax con varie formazioni. Durante il servizio militare suona il clarinetto e la tromba nella banda dell’esercito, tenendo poi diversi spettacoli per le truppe come ventriloquo. Congedatosi, nel 1945 viene scritturato dall’orchestra di Ben Ribble che lo utilizza anche come cantante.

Tra Lionel Hampton e Louis Armstrong

Nel corso degli anni Quaranta presta il suo sax e il suo clarinetto a formazioni di rilievo come quelle di Tadd Dameron, George Shearing, Buddy Rich, Les Elgart, Lionel Hampton e altri. Nel decennio successivo Eddie Shu è attivo al fianco di Charlie Barnet, Chubby Jackson, Gene Krupa, mentre dal 1953 al 1954 guida una propria formazione di stile post-bop. Tra il 1964 e il 1965 segue Louis Armstrong nelle sue tournée e nel 1966 ritorna nella big band di Lionel Hampton. Successivamente prosegue l’attività sia come session man che come leader, mettendosi in luce per la sua estrema versatilità. Muore il 4 luglio 1986.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".