Home C'era una volta Erich Kleinschuster, l’avvocato con il trombone

Erich Kleinschuster, l’avvocato con il trombone

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Il 23 gennaio 1930 nasce a Graz, in Austria, il trombonista, direttore d’orchestra e arrangiatore Erich Kleinschuster.

Il jazz cambia la vita

Laureato in Giurisprudenza diventa avvocato. A cambiare i suoi piani di vita arriva il jazz. Accade negli anni Cinquanta a Graz, quando entra a far parte della orchestra da ballo della radio diretta da Allthaler. Nel 1958 è uno del componenti della International Youth Band di Newport. In quello stesso anno nella Johannes Fehring Band nella quale resta, sia pur non rinunciando a esperienze diverse, fino al 1965. Fa anche parte della Eurojazz Orchestra di Friedrich Gulda.

L’esperienza alla radio e alla televisione

Nel 1963 suona con la big band di Clarke – Boland e nel 1966 forma un proprio sestetto destinato a durare nel tempo e a cimentarsi al fianco di eminenti musicisti come Art Farmer, Jimmy Heath, Joe Zawinul, Phil Woods, Clifford Jordan, Jimmy Woode, John Surman, Charles Toviller, Eje Thelin, Mark Murphy, Carmell Jones e Slide Hampton. Nel 1972 diventa condirettore della big band della radiotelevisione austriaca e produttore alla Radio Austriaca. In questa veste organizza concerti radiofonici con Peter Herbolzheimer, Manfred Schoof, John Surman, George Gruntz, Astrud Gilberto, Toots Thielemans, Gerry Mulligan, Stan Getz, Ernie Wilkins e molti altri. Muore il 12 settembre 2018.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".