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Gallinella all’uovo di Niky Marcelli

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Gallinella

Gallinella all’uovo, la ricetta di questa settimana del nostro amico scrittore Niky Marcelli.

E’ nato prima l’uovo o la gallina?

La domanda resta uno degli enigmi più classici della letteratura, della filosofia, persino della matematica.

Qualcuno sostiene che, essendo gli uccelli un’evoluzione dei rettili, sia nata probabilmente prima la gallina. Di contro, è altrettanto vero che anche i rettili sono ovipari (per l’esattezza, ovovivipari), pertanto potrebbe essersi dischiuso, millenni fa, un uovo con dentro non tanto la sorpresa di Pasqua, quanto un dinosauro venuto male. La gallina, appunto!

Tuttavia, non è della gallina in quanto pollo che tratteremo in questa ricetta (benché le uova c’entrino!) ma della gallinella. Ovvero di quell’insalata a ciuffetti di foglie tondeggianti conosciuta anche come valeriana o songino.

Quindi appare logico che, in questo caso, se sia nato prima l’uovo o la gallinella è assolutamente ininfluente.

Bene, andiamo a cominciare!

 

Ingredienti per due persone:

 

Qualche ciuffo di gallinella (o valeriana o songino, chiamatela come vi pare!) sufficiente alla bisogna. Non l’ho mai presa a peso, ma solo a manciate, quindi non sono in grado di darvi una quantità esatta e dovrete regolarvi da soli. Un po’ di autonomia e di iniziativa non fanno mai male!

2 uova

Olio extravergine di oliva q.b.

Sale fino q.b.

Lavate e asciugate la gallinella, separando il più possibile le foglie (se le lasciate a ciuffetto, viene meno bene) e mettetela in un’insalatiera.

Lessate due uova finché non saranno perfettamente sode, quindi lasciatele raffreddare. E’ concesso anche “aiutarle” mettendole sotto l’acqua corrente fredda.

Separate il tuorlo dall’albume e tagliate quest’ultimo in pezzettini.

Sbriciolate il tuorlo direttamente sull’insalata e aggiungete i pezzetti di albume.

Condite con olio e.v.o. e sale, mescolando il tutto per far sciogliere il tuorlo nell’olio e amalgamatelo con le foglie di insalata e i pezzetti di albume.

Controllate e, se necessario, aggiustate di sale.

A questo punto l’insalata è pronta e potete impiattarla e servirla.

Volendo, potete mangiarla anche come piatto unico.

 

Tegame di scrittore non ancora bollito di Niky Marcelli. Il libro è disponibile in E-book su tutti i principali portali on line

Gallinella

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Niky Marcelli
Niky Marcelli, giornalista e scrittore, è nato a Milano ma si è trasferito quasi subito a New York e successivamente a Roma, dove ha risieduto fino al 2004, prima di coronare la sua vecchia aspirazione di andare a vivere in campagna. Cronista investigativo e critico di spettacolo, è stato uno dei «padri fondatori», nonché caporedattore, del settimanale satirico e di controinformazione «La Peste», per il quale ha firmato numerose inchieste. Ha collaborato successivamente con i quotidiani «L’Umanità», «Il Giornale d’Italia», «L’Avanti», «Libero»; con i periodici «Audrey», «Avvenimenti» e con molte trasmissioni di successo della Rai, tra cui «Via Teulada 66», «Piacere Rai Uno», «In Famiglia», «Domenica In». Come autore ha firmato nel 1993 il primo varietà prodotto e trasmesso dall’allora Tele Monte Carlo: «Specchio delle mie brame» - in collaborazione con l'agenzia Elite di John Casablancas - e, in teatro, la commedia «Capolinea», rappresentata con successo nelle stagioni 1997/98 e 1998/99. Nel 2003, per i tipi di Maretti, è uscita la sua raccolta di racconti «Sotto la pergola del bar che non c’è più». Dal 2004 al 2007 ha diretto l’agenzia web «Lo Sport». Dal 2003 al 2010 ha collaborato con il settimanale di satira politica «Veleno». Nel 2013, per i tipi di TEKE, è uscito il suo giallo “L’Ultimo Swing”. Nel mese di luglio 2015, sempre per i tipi di TEKE, pubblica il romanzo “La Contessa Rossa”. A maggio 2016, pubblica in e-book, la raccolta di racconti “Il senso di Giulio per Camilla” e il manuale di cucina “Tegame di scrittore non ancora bollito”.