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Gli usi… dell’acqua di cottura

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L’acqua è un bene prezioso e dobbiamo imparare a riciclarla. Smettiamo quindi di considerare la nostra acqua di cottura di pasta, riso, legumi e verdure come acqua di scarto e impariamo insieme come riutilizzarla nel quotidiano.

Il primo passo per riutilizzare l’acqua di cottura, consiste nel raccogliere l’acqua stessa quindi,scolate il cibo cotto e versate l’acqua in un altro recipiente.

Una volta che avrete raccolto l’acqua, potete decidere se utilizzarla subito o raccoglierla in bottigliette e contenitori adatti, per usarla in seguito.

Gli usi dell’acqua di cottura

E adesso che siamo in possesso della nostra preziosa acqua di cottura, come usarla?

COME BEVANDA

Ricca di sali minerali e di amido. Fatela raffreddare in frigo e quando sarà fresca aggiungete dello sciroppo d’acero. Il risultato è garantito.

PER ANNAFFIARE LE PIANTE 

Se non avete salato l’acqua di cottura.

IN CUCINA

L’acqua di cottura è ottima per insaporire e allungare i sughi, i condimenti e le salse come il pesto.

Può poi diventare brodo di base, se insaporita con erbe aromatiche, per preparare minestre, zuppe e vellutate, ma non abusate di sale perchè l’acqua di cottura solitamente è già salata.

Può essere usata per la cottura a vapore di altri alimenti.

Per l’ammollo dei legumi, con l’aggiunta di qualche fogliolina d’alloro.
In questo caso però l’acqua utilizzata per l’ammollo dei legumi non potrà essere utilizzata per la cottura degli stessi.

IMPASTI

Pizze, focacce, pane, cracker che necessitano sempre di un apporto di acqua.

COSMESI

L’acqua di cottura è anche un’ottima alleata di bellezza.
Si possono realizzare pediluvi serali per alleggerire le gambe stanche e gonfie, con l’aggiunta di qualche goccia di essenza profumata, per un totale relax!.
Con l’acqua di cottura del riso è possibile creare un impacco per capelli da applicare prima dello shampoo e da lasciare in posa almeno per 15 minuti per renderli morbidi.

PER LAVARE LE STOVIGLIE

Se la versata nelle stoviglie con incrostazioni, faciliterà notevolmente il distacco delle stesse dopo una posa di una decina di minuti, quando si procederà con spugna e detersivo.