Il 7 marzo 1964 sbarcano sul territorio del Vietnam i primi contingenti di marines statunitensi inviati a sostenere il governo filoamericano in difficoltà contro la guerriglia dei partigiani vietcong.
Ufficialmente addestratori
Dalle fonti ufficiali viene dichiarato che la presenza dei Marines è finalizzata esclusivamente al’addestramento dei contingenti sud-vietnamiti e non comporta l’impiego di truppe americane nei combattimenti. In realtà è l’inizio delle operazioni che porteranno gli Stati Uniti al totale coinvolgimento nella “sporca guerra” in territorio vietnamita con la conseguente sconfitta militare.
Il finto incidente
Il 3 agosto, infatti, con il pretesto del fatto che alcune motosiluranti nordvietnamite avrebbero attaccato la loro nave Maddox nel golfo del Tonkino, gli Stati Uniti danno il via alle operazioni militari su larga scala contro la guerriglia al Sud e lo stato del Nord Vietnam. Molti anni più tardi gli stessi Stati Uniti ammetteranno di aver deliberatamente “costruito” l’incidente del golfo del Tonkino per giustificare il loro intervento.