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Joya Sherrill la cantante che scrisse il testo di “Take the A train”

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Il 20 agosto 1927 nasce a Bayonne, nel New Jersey la cantante Joya Sherrill famosa oltre che per la sua voce per il suo lavoro sui testi.

La prima volta a quindici anni

Joya canta per la prima volta nell’orchestra di Duke Ellington sul finire del 1942 quando ha soltanto quindici anni. L’esperienza è provvisoria e dura per un breve periodo, ma nel 1944, mentre ancora frequenta la high school, entra nell’orchestra rimanendovi per quattro anni e affermandosi sia come cantante che come paroliere, avendo scritto le parole per Take The A Train. A partire dal 1948 inizia a lavorare come solista, ma rientra nella formazione ellingtoniana nel 1957 per la rappresentazione e la incisione di A Drum Is A Woman.

Con Goodman in URSS

Nel 1959 compie una lunga tournée in Europa visitando club e basi militari statunitensi in Inghilterra, Francia e Germania. Trova occasione anche di esibirsi in spettacoli drammatici teatrali, come “The Long Dream 1960”. Nel 1962 viene ingaggiata da Benny Goodman per la famosa tournee organizzata dal dipartimento di stato che porta l’orchestra a visitare l’Unione Sovietica. In questa serie di concerti ottiene un enorme successo personale cantando in inglese e in russo. Cantante di ottimi mezzi, con molta personalità, è tra le migliori di quelle presentate da Duke Ellington e al grande musicista deve la sua notorietà, soprattutto per le molte incisioni effettuate con quella formazione per la Columbia e la Victor. Muore il 28 giugno 2010.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".