Home C'era una volta Kenny Dennis, il batterista che annunciava spesso il suo ritiro

Kenny Dennis, il batterista che annunciava spesso il suo ritiro

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Il 27 maggio 1930 a Philadelphia, in Pennsylvania, nasce Kenneth Carl Dennis, destinato a diventare un batterista molto apprezzato con il nome di Kenny Dennis.

Un vagabondo alla ricerca di nuovi stimoli

Dennis inizia a suonare a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta e a partire dal 1953 acquisisce una notevole popolarità grazie al fatto di suonare al fianco di musicisti noti: nel 1953 con Earl Bostic, nel 1954 con Jackie Davis, nel 1955 con Erroll Garner, nel 1956 con Sonny Stitt, nel 1957 con Billy Taylor. Vagabondo e sempre alla ricerca di nuovi stimoli si stabilisce poi a New York dove svolge un lavoro free-lance con Thelonious Monk, Charlie Mingus, Miles Davis.

Mi ritiro, anzi no…

Alla fine degli anni Cinquanta suona per qualche tempo con Phineas Newborn poi, nel 1960, si sposta in California per accompagnare la cantante Lena Horne. Dal giugno di quell’anno all’agosto del 1963 viene scritturato come batterista e direttore dal Rubaiyat Room di Los Angeles. Successivamente sposa la cantante Nancy Wilson. Oltre a esibirsi nel gruppo della moglie si dedica alla produzione di show televisivi, cura edizioni musicali e assume la rappresentanza di vari artisti. A partire dal 1966 non si contano gli annunci di abbandono dell’attività come batterista, regolarmente smentiti dai fatti.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".