Home C'era una volta Kim Menzer, il jazzista d’indole rock

Kim Menzer, il jazzista d’indole rock

SHARE

Il 15 gennaio 1938 nasce a Copenaghen il polistrumentista e compositore danese Kim Menzer. Nella sua lunga carriera ha suonato sassofono tenore e soprano, flauto, armonica a bocca, chitarra, violino con qualche esperienza anche come cantante.

I Burning Red Ivanhoe

A vent’anni inizia a darsi da fare nell’ambiente del jazz. Dal 1958 al 1968 suona con varie orchestre di jazz tradizionale, tra cui i Copenaghen Feetwarmers. Entra poi a far parte della Cadentia Nova Danica, il gruppo di jazz d’avanguardia fondato da John Tchicai e dal 1968 al 1973 è uno dei componenti dei Burning Red Ivanhoe, una band di jazz rock che gode di notevole successo.

La Kim Menzer Jazz & Blues Band

Dopo varie esperienze nell’ambiente rock, nel 1974 si dedica alla musica dei Balcani e nel 1975 forma un duo di chitarra e flauto con Lars Trier. Dal 1979 torna per qualche tempo con i Burning Red Ivanhoe suonando accanto, tra gli altri, a Gary Boyle. Nel 2006 ha dato vita alla Kim Menzer Jazz & Blues Band con un repertorio che spazia dal jazz di New Orleans alla dancehall, alla versione jazz dei grandi successi pop.

 

 

Previous articleCarbone vegetale, utile per la digestione
Next articleLa prima volta di Mike sulle TV private
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".