Home Eco Culture La scrittura delle donne; la Fiera dell’editoria ed un Concorso

La scrittura delle donne; la Fiera dell’editoria ed un Concorso

SHARE
Foto tratta dal sito Casa delle Donne online

Verso Feminism5 Fiera dell’editoria delle donne è giunta alla sua V edizione e per quest’anno anche come un’edizione mista, tra online e presenza. La Fiera sarà inaugurata domenica 6 marzo alle ore 17.30 – evento proposto in streaming, così come lo saranno i tre Focus che seguiranno nel tempo, proposti ed organizzati dalla stessa Direzione. Promossa da Archivia, dalla Casa Internazionale delle donne, dalla rivista Leggendaria e dalla Collana sessismoerazzismo di Ediesse Futura editrice, per la prima volta la manifestazione viene proposta in collaborazione con il Centro Giovani I Municipio e l’associazione Zalib & i Ragazzi di via della Gatta.

La Fiera che si svolge a Roma dal 2018, nel quartiere di Trastevere, è ospitata nella Casa Internazionale delle Donne, all’interno del monumentale Complesso dell’ex Buon Pastore ed è la prima ed unica fiera italiana dedicata esclusivamente alla produzione d’autrice, proposta dall’editoria indipendente di qualità.

Nata da un’idea delle sue quattro fondatrici, Anna Maria Crispino, Giovanna Olivieri, Maria Palazzesi, Stefania Vulterini, la Fiera si propone come vetrina d’eccezione e spazio d’incontro, grazie ad una articolata successione di eventi e di grandi questioni della contemporaneità. https://www.casainternazionaledelledonne.org/

Quest’anno saranno madrine le due filosofe, Adriana Cavarero e Rosi Braidotti ad inaugurare la Fiera, dialogando sul tema Pensar scrivendo, significando come «dietro ogni grande scrittrice c’è una grande pensatrice».

Ingresso in via della Lungara, 19 foto di Valter Sambucini

In seguito il primo focus: OLTRECANONE, a cura della rivista Leggendaria; mercoledì 30 marzo ore 18 – Evento in streaming sul tema rivisitazioni e superamento delle barriere tra generi letterari ed “invenzioni” di trame e forme di scrittura che aderiscano al divenire, più che a ribadire i canoni tradizionali; con una robusta presenza di critiche impegnate nella riscoperta e valorizzazione delle grandi scrittrici italiane del passato, oltre che delle contemporanee. Non ultimo si propone un intenso lavoro sul linguaggio e sulla trasmissione in ambito scolastico ed universitario.

Secondo focus: HABITAT, ripensar/si nella differenziazione e coesistenza, a cura di Archivia – Archivi Biblioteche Centri Documentazione delle Donne – mercoledì 27 aprile ore 17 – Evento in streaming sul tema dell’agibilità degli spazi urbani, della vivibilità degli habitat e delle “tane”. La distruzione di luoghi e momenti di rifugio per gli esseri umani ed altre creature spingono a migrare in cerca di parametri eco-sistemici simili all’ambiente originario. Far fronte a questi bisogni e necessità significa ripensare e ripensarsi nella differenziazione e coesistenza, nel rispetto di una biodiversità ambientale.

Terzo focus: DECOLONIALIZZARE LE ARTI, a cura dell’associazione Lesconfinate, mercoledì 25 maggio ore 18 – Evento in streaming. E’ questo un altro tema di grande attualità che in questa sua quinta edizione della Fiera riprende e rilancia con una nuova riflessione e si propone di condividere pratiche femministe di decolonializzazione delle arti, attraverso interviste, video, opere di artiste che lavorano sulla decostruzione della colonialità in Italia, in Francia ed in altri luoghi. Il termine decolonializzare ci viene proposto da Rachele Borghi: ”Se possiamo dirci tutti-e decolonizzati dall’ideologia coloniale, il lavoro per decolonializzarci, levarci di dosso la colonialità, è ancora tutto da fare. E va fatto a scale, passando dalla dimensione individuale a quella collettiva, con andate e ritorni. Perché tutti gli ambienti sono intrisi di colonialità”. Tra i riferimenti messi in opera nel Focus il lavoro dell’associazione «Décoloniser les arts» (DLA) e il suo libro-manifesto, curato da Françoise Vergès, Gerty Dambury e Leïla Cukierman.

Giardino interno nella Casa tratta dal sito della Casa delle Donne

Infine il 10/11/12 giugno una tre giorni di fiera in presenza nello spazio aperto del Giardino della Magnolia e in quello attiguo di Spazio giovani del Primo Municipio di Roma. Una vera e propria “maratona” di presentazioni delle novità proposte dagli editori aderenti all’iniziativa, che ancora una volta ed in tanti, hanno voluto esserci.

Il calendario, in via di definizione, si annuncia ricco di proposte di qualità.

Seconda notizia, anche quest’anno torna il XXIII° Premio di Scrittura femminile “Il Paese delle donne” 2022

L’Associazione Il Paese delle donne, attiva come redazione autogestita in “Paese Sera” dal 1985 e formalizzata nel 1987, promuove e sostiene le politiche autonome e le culture delle donne. S’impegna in un’informazione rispettosa di linguaggi e metodologie di genere, editando in proprio: “il Foglio de Il Paese delle donne” (1987); paesedelledonne-online-rivista (già paesedelledonne-on line); pagina FB Il Paese delle donne; Canale you tube Associazione Paese delle Donne.

Logo del premio Scrittura Femminile

L’invito a partecipare è rivolto a tutte le donne, un’occasione per incontrarsi e festeggiare insieme questa ventitreesima edizione del Premio, dedicato all’artista cilena Maria Teresa Guerrero (Maitè). https://www.womenews.net/chi-siamo/

Il Premio di scrittura femminile “Il Paese delle donne” (2000) è partecipe dell’iter costitutivo della Casa internazionale delle Donne (Roma) socia dell’omonima Aps, co-fondatrice dell’Associazione Federativa Femminista Internazionale (Affi) e di Archivia-archivi, biblioteche e centri di documentazione delle donne dove ha un primo fondo dichiarato patrimonio storico dalla Soprintendenza archivistica del Lazio; un secondo fondo c/o Biblioteca dell’Area umanistica dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale (unico lascito femminista in un’Università italiana) dove, con l’esposizione della Mostra 1946: il Voto delle donne ha ricevuto la Medaglia di Merito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; Il terzo fondo è c/o Associazione culturale Exosphere (Reggio Emilia).

La giornalista e co-presidente dell’Associazione Il Paese delle donne Maria Paola Fiorensoli

L’Associazione senza scopo di lucro è sostenuta dall’impegno gratuito delle Socie, liberalità e iscrizioni al Premio di scrittura femminile “Il Paese delle Donne” per Editi e Tesi di Laurea, aperto a Case editrici, Enti pubblici e privati, Autrici (senza limiti di età, cittadinanza, residenza e titolo di studio).

La scadenza dell’invio delle opere è decisa entro le h. 24,00 del 22 luglio 2022 e la giuria è composta dalle due co-presidenti, Maria Paola Fiorensoli e Fiorenza Taricone; poi da Amelia Broccoli, Anna Maria Robustelli, Antonella Bontae, Beatrice Pisa, Consuelo Valenzuela, Donatella Artese De Lollis, Edda Billi, Enrica Manna, Gabriella Gianfelici, Irene Iorno, Patrizia Melluso, Lucilla Ricasoli, Marina Del Vecchio, Maria Teresa Santilli, Monica Grasso.

Infine la premiazione è già stata prevista per sabato 3 dicembre 2022, alla Casa Internazionale delle donne, in via della Lungara 19, Roma, mentre l’avviso alle premiate e la pubblicazione della graduatoria comparirà su “Paesedelledonne online rivista” entro il 31/10/2022.

Naturalmente ci saranno recensioni dettagliate delle opere in graduatoria su “Il Foglio de il Paese delle donne” in cartaceo, inviato a Centri e Biblioteche locali e nazionali, inoltre recensioni di alcuni materiali in concorso su “paesedelledonne on line rivista”, sulla pagina FB e sul Canale. Per leggere l’intero bando collegarsi al seguente link https://www.womenews.net/2022/01/20/xxiii-premio-di-scrittura-femminile-il-paese-delle-donne-bando-2022/

Info: Associazione Il Paese delle donne: s.l. Via della Lungara 19, 0165 Roma;  paesedelledonne@libero.it – Tel. 334 – 199 3885 (Lun-ven dalle 10,00 alle 18,00).

Previous articleI Placebo poco tranquilli al Festival di Sanremo nell’anno di Elisa
Next articleLoek Dikker, il rivisitatore sarcastico
Carla Guidi
CARLA GUIDI – www.carlaguidi-oikoslogos.it Giornalista pubblicista, iscritta ODG Lazio, ha collaborato per più di 10 anni con il settimanale (in cartaceo) “Telesport”, adesso collabora con alcune testate e riviste periodiche online, tra queste “Abitare a Roma”, “ll Paese delle donne”, “Lazio ieri ed oggi”, “About Art online” e “Daily Green” ove è in redazione. Conseguito il diploma superiore di Accademia di Belle Arti di Roma, sezione pittura (tenuto dal maestro Gentilini), è docente di Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole pubbliche, medie superiori. Si è occupata di Computer Art dal 1981 e sue immagini sono state pubblicate nel volume Computer image di Mauro Salvemini (Jackson Libri, 1985). Ha gestito la Galleria d’Arte “5x5” in via Garibaldi in Trastevere negli anni ’70/’80 insieme a Rinaldo Funari ed ha organizzato varie mostre, manifestazioni e convegni anche presso istituzioni come la Casa delle Donne, la Casa della Memoria e della Storia di Roma, alcune Biblioteche comunali di Roma ed un Convegno di sociologia a Bagni di Lucca. Dal 1975 si è avvicinata alla psicoanalisi e dal 1982 è stata accettata dalla Società italiana di psicodramma analitico – SIPSA in qualità di membro titolare. In seguito ad una formazione quinquennale con trainer internazionali, ha svolto attività di collaborazione presso la Società Medica italiana di Analisi Bioenergetica SMIAB ed è divenuta membro titolare dell’International Institute for Bioenergetic analisys di New York, rimanendo iscritta fino al 1995. Attualmente è stata invitata più volte a relazionare in Convegni Nazionali ANS alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Ha scritto alcuni libri sulla memoria storica quali Operazione balena - Unternehmen Walfisch sul rastrellamento nazista del 17 aprile 1944 al Quadraro, giunto alla sua terza edizione (Edilazio, Roma 2013); Un ragazzo chiamato Anzio sulle vicende dello sbarco alleato del 1944, alla sua seconda edizione (A. Sacco, Roma 2013); Estetica anestetica - Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo (Robin Edizioni, Torino 2018). Sempre per Robin Edizioni nel 2019 ha pubblicato il libro socio-fotografico in collaborazione con Valter Sambucini e con la presentazione di Franco Ferrarotti, Città reali, città immaginarie - Migrazioni e metamorfosi creative nelle società nell’Antropocene tra informatizzazione ed iper/urbanizzazione, con i contributi del giornalista e sociologo Pietro Zocconali, Presidente A.N.S, dello storico dell’arte Giorgio Di Genova, dello scrittore Roberto Morassut e del Presidente dell’Ass. Etica Massimo De Simoni. Una sezione del libro approfondisce la grande diffusione della tecnica del tatuaggio, valutandone aspetti storici, sociologici ed artistici, con i contributi dello scrittore Eliseo Giuseppin ed una intervista all’artista Marco Manzo. Ha curato insieme allo storico dell’arte Giorgio Di Genova, l’esposizione online Quintetti d’arte dal 06/04/2020 al 31/08/2020, con una parte, Vetrina dell’invisibilità, dedicata agli artisti che hanno rappresentato visivamente la tragedia della pandemia. Di questo progetto nel 2021 è uscita l’edizione in cartaceo (Robin Edizioni, Torino). Appena uscito il libro - Lo sguardo della Sibilla. Dal Daimon all’Anima Mundi: la poetica di Placido Scandurra (Robin editore 2022) - http://www.robinedizioni.it/nuovo/lo-sguardo-della-sibilla. Al suo attivo anche alcune pubblicazioni di poesia su tematiche ambientali: Ha curato, insieme a Massimo De Simoni, l’antologia I poeti incontrano la Costituzione (Ediesse, 2017) -