Home C'era una volta La strana coppia sbanca Sanremo

La strana coppia sbanca Sanremo

SHARE

L’8 febbraio 1962 si apre la XII edizione del Festival di Sanremo, presentato da Renato Tagliani con al fianco Vicki Ludovisi e Laura Efrikian.

Due acerrimi rivali

L’attenzione della stampa e del pubblico è tutta per Claudio Villa e Domenico Modugno, la “strana coppia” formata da due artisti che, solo un paio d’anni prima, apparivano come due acerrimi rivali. Il brano presentato è Addio… addio scritto da Domenico Modugno e sembra fatto apposta per esaltare le qualità di Villa.

Un risultato scontato

Come previsto la gara non ha alcuna storia. L’accoppiata tra i due “giganti” della scena musicale sbanca Sanremo.  Addio… addio vince il Festival davanti a Tango italiano, interpretata da Milva e Sergio Bruni. Quest’ultimo conquista anche il terzo posto con Gondolì gondolà, insieme a Ernesto Bonino. Claudio Villa, motivato e deciso a farsi valere, appare in gran forma, tanto che in molti attribuiscono proprio alla sua interpretazione gran parte del merito della vittoria. Di questo parere è anche il regista Bernardo Bertolucci che sceglie la versione di Villa per la colonna sonora del suo film “La commare secca”.

 

Previous articleAdler Lodge Alpe, un rifugio di benessere sulle Dolomiti
Next articleIl nuovo assetto di Eni e il B2B
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".