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L’estinzione non “riguarda” i coleotteri

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coleotteri

Uno studio scientifico ha dimostrato che i coleotteri, di cui esistono 380.000 specie diverse, non sono soggetti ad estinzione e, secondo i dati di esperti entomologi, essi appartengono ad una specie (Coleotteri) molto diffusa e dalle più svariate caratteristiche.

I coleotteri, gli insetti che non si estinguono

Per diversi decenni, gli scienziati si sono chiesti il motivo per il quale esistono così tanti tipi di coleotteri e perchè essi non sono soggetti ad estinzione.

Una delle vecchie teorie scientifiche che cercavano di spiegare l’alto tasso di diversificazione dei coleotteri è caratterizzata dal fatto che questo ordine di insetti esistevano già nel Cretaceo inferiore, ovvero tra i 145 e i 99 milioni di anni fa, quando cioè esistevano ancora i dinosauri.

Una più attuale teoria spiega la loro capacità di sopravvivenza.

In uno studio pubblicato nel 2015 sulla rivista “Proceedings B” , Dean Smith (University of Colorado, USA) e Jonathan Marcot (University of Illinois, USA) suggeriscono che l’esistenza di un numero così elevato di specie coleottero, non è dovuta alla loro diversificazione, ma risiede proprio nel fatto che il loro tasso di estinzione è stato ed è praticamente nullo: mentre molti altri animali, nel tempo, appaiono e scompaiono, i coleotteri (o scarabei) appaiono, ma in rarissimi casi si estinguono.

Per sostenere questa ipotesi, Dean Smith e Jonathan Marcot hanno analizzato un database di 5.553 tipi di coleotteri fossili ritrovati in 221 luoghi diversi, molti dei quali conservati in gocce di ambra e depositi lacustri.

Dopo aver analizzato la ricchezza tassonomica (la biodiversità in una zona specifica) di diversi coleotteri, i due scienziati hanno dimostrato che, in particolare la sottospecie polyphaga (il raggruppamento più vasto e più rappresentativo dell’ordine dei coleotteri), ha avuto un tasso di estinzione pari a zero per la maggior parte della loro storia evolutiva.

Come spesso succede, gli autori di questo studio hanno aperto la strada ad ulteriori approfondimenti. I loro dati per ora confermano che l’ordine Coleotteri sono parte del gruppo dei grandi superstiti della diversificazione, ma ora è necessario scoprire “i fattori che hanno inibito la loro estinzione”.