Home C'era una volta Matt Dennis, sofisticato ed elegante

Matt Dennis, sofisticato ed elegante

SHARE

L’11 febbraio 1914 nasce a Seattle il pianista, cantante, compositore w arrangiatore Matt Dennis, registrato all’anagrafe con il nome di Matthew Loveland Dennis.

Direttore di una school band

Matt è ancora giovane quando già dirige una school band, un’orchestra scolastica, a San Rafael, in California. Nel 1933 canta e suona con Horace Heidt e in seguito dà vita a un gruppo con Dick Haymes. Nello stesso periodo inizia a lavorare come arrangiatore per Margaret Whiting e Martha Tilton. Nei primi anni Quaranta inizia a collaborare con Tommy Dorsey, per il quale scrive molte composizioni destinate a diventare diventare notissime. Tra il 1946 e il 1948 lavora prevalentemente per orchestre radiofoniche, come arrangiatore, poi si trasferisce a Los Angeles dove si esibisce soprattutto come cantante e pianista in alcuni club della città.

Una stella televisiva

Proprio a Los Angeles inizia a ottenere un successo crescente. Diventa un po’ una star nei più importanti show televisivi statunitensi e la critica parla di lui come di “Uno dei più raffinati compositori americani di songs”. Dennis infatti è un compositore assai sofisticato e delicato, con una vena che ama talvolta farsi melanconica e quasi cupa, pur mai rinunciando a una scrittura snella ed elegante. Brani come Fools Rush In, Everything Happens to Me, Angel Eyes, Will You StilI Be Mine? Sono divenuti autentici classici. Muore il 21 giugno 2002.

 

Previous articleIl nuovo elettrico Mercedes EQ sempre più evoluto
Next articleClaudia Mori, una donna di grande talento
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".