Home C'era una volta Melissa Etheridge, una donna rock

Melissa Etheridge, una donna rock

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Il 29 maggio 1961 a Leavenworth, in Kansas, nasce la cantante e chitarrista Melissa Etheridge, una delle poche interpreti femminili di rock del panorama musicale degli anni Ottanta.

On the road

Figlia di un professore e di un’impiegata in una base militare, a dieci anni inizia a studiare musica. Frequenta con buon profitto i corsi di jazz nella Berklee School of Music di Boston e, a 21 anni, decide di andarsene per il mondo vivendo “on the road”, accompagnata solo dalla sua chitarra. Nel suo vagabondare suona nei club, in molte band e quando arriva a Los Angeles decide di fermarsi per po’. Nella città californiana trascorre quattro anni cantando e adattandosi a molti mestieri.

Scritturata da Chris Blackwell

Nel 1983 viene scoperta da Chris Blackwell, il fondatore della Island Records, che scrittura. La sua scalata al successo, però, non è immediata. Nel 1987 compone quattro canzoni per la colonna sonora di “Weeds” e pubblica il primo album Melissa Etheridge. Proprio questo album la impone all’attenzione del pubblico e soprattutto della critica che la segnala tra le rivelazioni dell’anno. Altre collaborazioni con il cinema, i singoli Welcome home, Rosie Carmichael e molti concerti preparano il suo secondo album Brave and crazy il disco che segna la sua definitiva conquista del successo.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".