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Omelette con gorgonzola e carpaccio di pere

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Omelette con gorgonzola e carpaccio di pere

(al contadin non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere……..)

Ti racconto le mie ricette…

di Daniela Timoni

Mentre guardavo gli appunti su un master di formaggi che ho fatto di recente per farmi venire qualche idea, mi sono soffermata su questo prelibato formaggio “erborinato” chiamato gorgonzola.

Da sempre l’abbinamento perfetto è stato gorgonzola e pere che ho pensato di racchiudere in questo fazzoletto di uova facendone una omelette. L’idea del carpaccio di pere è per dare piu’ freschezza a questa ricetta che consiglio come secondo piatto goloso e fresco anche se molto sostanzioso dal punto di vista nutrizionale.

E’ molto interessante secondo me al palato la sensazione del soffice gorgonzola e mascarpone con la croccantezza delle pere.

COSA SERVE per due persone

  • 2 pere abatepere-abate-jpg
  • 200 gr di gorgonzola e mascarpone
  • 2 uova taglia XL
  • 100 gr di formaggio grana a scaglie, meglio se stagionato
  • Sale
  • Pepe in grani
  • Olio extravergine d’oliva

COME SI FA

  1. Mettere in un recipiente le uova un pizzico di sale ed un pizzico di pepe macinato.
  2. Iniziare a sbattere le uova in maniera energica in modo che l’aspetto sia di un composto gonfio.
  3. Questo è il gorgonzola e mascarpone che ha un gusto molto delicato essendo a strati e quelle di fianco sono le pere tipo “abate”
  4. Iniziamo a sbucciare ed a togliere i semi ad una delle due pere che utilizzeremo per metà tagliata a cubetti da mescolare al gorgonzola per il ripieno e metà per il carpaccio
  5. L’altra pera non la sbucciamo, la laveremo solamente e la taglieremo a fettine sottilissime prima da un lato poi dall’altro senza arrivare ai semi
  6. Incorporate poi la pera a cubetti con il mascarpone ed una spolverata di pepe fresco
  7. Nel frattempo che mescolate mettere sul fuoco una padella antiaderente con un filo d’olio di oliva e fare scaldare bene poi versare le uova facendo attenzione a distribuirlo bene su tutta la superficie della padella in modo che poi nell’avvolgere il tutto le parti più sottili non si rompano, munitevi anche di due forchette per aiutarvi nell’operazione successiva.
  8. Adesso prendete il gorgonzola con le pere ed iniziate a distribuirlo al centro della omelette in modo che il composto sia quantitativamente uguale su tutta l’omelette, io ne faccio una per due perché è molto bella e viene molto grande, l’idea di tagliarla per condividere poi secondo me è forse solo a livello psicologico molto bella, si può anche tagliare poi a fettine e servire come antipasto anche a temperatura ambiente
  9. Ora viene la parte nella quale dovete avere un po’ di manualità, ecco come fare ad avvolgere l’omelette aiutandovi con due forchetteomelette pere
  10. Con le forchette poi giratela sottosopra un paio di volte per un minuto circa a lato in modo che il tutto sia ben sigillato
  11. Io ho preparato un letto di radicchio rosso con le pere su una pirofila la per la decorazione usate pure la fantasia e sperimentate poi adagiate delicatamente l’omelette
  12. Adesso prendiamo le fattine di pera le mettiamo sopra all’omelette e le alterniamo alle scglie di grana.
  13. Una volta fatta l’operazione ancora un pizzico di pepe fresco e l’omelette è pronta

I CONSIGLI DELLA SOMMELIER LAURA VIANELLO

LAGREIN

vino-rossoVitigno autoctono a bacca rossa coltivato nell’Alto Adige presenta un colore rosso rubino impenetrabile. All’analisi olfattiva presenta un
corredo di sensazioni legate ai profumi della prugna e del lampone su uno sfondo delicatamente vegetale.

La versione che trova un’armonia nell’abbinamento è il “dunkel” in quanto dotato di ottima morbidezza e struttura, elementi indispensabili quando a tavola abbiamo il signor Gorgonzola; mentre l’eleganza e la raffinatezza di questa versione di Lagrein interagisce con il delicato retrogusto rilasciato dalla pera.

Consiglio: provate a ricercare una bottiglia di questa tipologia che abbia effettuato un percorso di affinamento di qualche anno noterete sentori olfattivi ancor più intensi ed eleganti fino ad arrivare a sentori di note balsamiche e cioccolato.