Home C'era una volta Percy Brice, il batterista affascinato dal be bop

Percy Brice, il batterista affascinato dal be bop

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Il 25 marzo 1923 nasce a New York il batterista e percussionista Percy Brice. Per qualche anno prima di dedicarsi alla batteria studia violino e pianoforte.

Nuove strade e nuove tecniche

Dopo aver suonato con vari gruppi e musicisti di scarso rilievo nel 1944 entra a far parte dell’orchestra di Luis Russell. Tra il 1945 e il 1946 suona nei gruppi di Benny Carter. L’anno seguente è nell’orchestra di Mercer Ellington cui seguono esperienze con Eddie Vinson, Tab Smith, Cootie Williams e Tiny Grimes. Dal 1953, affascinato dal be bop e dallo stile di batteristi come Max Roach, Kenny Clarke e Art Blakey si avventura su nuove strade adattando e sviluppando la sua tecnica

Scelto da Sarah Vaughan

Negli anni Cinquanta suona con i gruppi di Lucky Thompson e Oscar Pettiford. Con quest’ultimo incide alcuni pezzi famosi in compagnia di Charles Mingus. Dà anche vita a un proprio gruppo con il quale suona al Minton’s Playhouse. Tra il 1954 e il 1956 è il batterista di Billy Taylor, tra il 1956 e il 1958 di George Shearing. Accompagna poi vari musicisti dell’area di New York come Herbie Mann, Kenny Burrell e Martha Davis. Nel 1959 Sarah Vaughan lo vuole con sé come batterista. Continua poi a suonare anche nel nuovo millennio. Muore nel novembre del 2020

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".