Home C'era una volta Reinhold Svensson, il pianista svedese chiamato “Ragtime Reinhold”

Reinhold Svensson, il pianista svedese chiamato “Ragtime Reinhold”

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Il 20 dicembre 1919 a Husum, in Svezia, nasce il pianista e organista Reinhold Svensson, conosciuto anche come Ragtime Reinhold.

Dal ballo al jazz

Non vedente, studia musica in una scuola per ragazzi con problemi visivi di Stoccolma e nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale inizia a suonare in un’orchestra da ballo, per poi passare in orchestre jazz, soprattutto con il gruppo del clarinettista Putte Wickman.

La scelta di mettersi in proprio

Successivamente forma vari gruppi tra i quali un Trio a suo nome che ottiene un buon successo e poi un quintetto inizialmente sulla scia di quello di George Shearing, che comprendeva il vibrafonista Ulf Linde. Le sue ultime incisioni sotto suo nome risalgono al 1957.  Reinhold Svensson muore il 23 novembre 1968 a Stoccolma.

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".