Home C'era una volta Rusty Dedrick, una tromba sopraffina

Rusty Dedrick, una tromba sopraffina

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Il 12 luglio 1918 a Delevan, New York, nasce il trombettista e compositore Rusty Dedrick, registrato all’anagrafe con il nome di Lyle F. Dedrick.

Una buona tecnica

Fratello di Arthur Dedrick il trombettista è conosciuto soprattutto per aver suonato a fianco di Red Norvo. Pur essendo in possesso di una buona tecnica strumentale e una bella sonorità, Rusty non è mai riuscito ad allargare al grande pubblico la sfera della sua popolarità. Da ragazzo frequenta il Fredonia State Teachers College e studia privatamente prendendo lezioni da Paul Creston e Stephane Wolpe.

Da Norvo a Thornhill

Tra il 1938 e il 1939 milita nell’orchestra di Dick Stabile, passando poi sotto l’egida di Red Norvo con il quale resta fino al 1941 per entrare in quella di Claude Thornhill fino al 1942 quando viene chiamato sotto le armi. Nel 1945 dopo il congedo suona per qualche mese con Ray McKinley prima di tornare con Thornhill, nella cui formazione resta fino al 1947 quando, fissata la sua residenza a New York, il trombettista decide di dedicarsi prevalentemente all’arrangiamento e al lavoro di sala d’incisione. Muore il 25 dicembre 2009.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".