Home C'era una volta Silvia Guidi, dalle navi da crociera al festival

Silvia Guidi, dalle navi da crociera al festival

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Il 19 dicembre 1935 nasce a Cento, in provincia di Ferrara, la cantante Silvia Guidi, registrata all’anagrafe con il nome di Ersilia Guidetti.

Il primo contratto con la Fontana

Pur avendo cominciato a lavorare fin dalla più tenera età coltiva la passione per la musica nel tempo libero studiando canto e fisarmonica. Nel 1950, appena quindicenne, inizia a esibirsi come cantante nelle sale da ballo della sua zona facendosi apprezzare particolarmente nel genere melodico moderno. Viene poi scritturata per cantare sulle navi da crociera e mentre la sua popolarità si allarga ottiene il primo contratto discografico con l’etichetta Fontana Records.

La popolarità

Nel 1961 partecipa al Festival di Sanremo interpretando Notturno senza luna in coppia con Aura D’Angelo, ma viene eliminata. Ci riprova, con la stessa sfortuna, l’anno dopo cantando Fiori sull’acqua in coppia con Wanda Romanelli. In quegli anni gode anche di una discreta popolarità grazie alla costante presenza in trasmissioni radiofoniche e televisive di successo interpretando brani come Amami di più, Gelosia, La verità, Fantastico, Dammi la mano e corri, È vero, Qualcuno mi ama e Quando c’è la luna piena. Con l’avvento del beat e il mutare dei gusti del pubblico decide di ritirarsi.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".