Home C'era una volta Sonny Dallas, fra jazz e pop

Sonny Dallas, fra jazz e pop

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Il 27 ottobre 1931 a Pittsburgh, in Pennsylvania, nasce il bassista e cantante Sonny Dallas, registrato all’anagrafe con il nome di Francis Dominic Joseph Dallas.

Una famiglia di musicisti

Quella di Sonny è una famiglia di musicisti. Il padre è pianista e cantante mentre il fratello era un apprezzato suonatore di trombone. All’età di otto anni fa il suo esordio professionale come cantante e dieci anni dopo, nel 1949, inizia a studiare il contrabbasso con Herman Clements. Dal 1953 al 1954 ottiene numerosi ingaggi con Charlie Spivak, Ray Eberle, Claude Thornhill, Les Eigart. Nel mese di marzo del 1956 si trasferisce a New York, dove suona con Bobby Scott, Zoot Sims e Sal Salvador.

Il segno su un capolavoro di Konitz

Nel 1957 è al fianco di Phil Woods e Gene Quill. Tra il 1958 e il 1959 collabora con il pianista George Wallington, collaborando poi, nel corso del 1959, anche con Lennie Tristano, con il quale si esibisce al festival di Newport, e Mary Lou Williams. Poco tempo dopo partecipa alla registrazione di Motion, uno dei capolavori discografici del sassofonista Lee Konitz. Influenzato profondamente da Red Mitchell e anche da Paul Chambers nono disdegna di suonare come orchestrale in incisioni commerciali e di musica leggera, partecipando anche a molti show radiofonici e televisivi. Muore il 22 luglio 2007.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".