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Strudel salato

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strudel salato

Strudel salato

COSA SERVE

  • 1 base per pizza rettangolare     peperone
  • 1/2 melanzana
  • 1 peperone piccolo
  • 1 zucchina media
  • 4 carciofi
  • 60 gr di piselli
  • 8 pomodori ciliegino
  • Pinoli
  • Olio extravergine d’Oliva
  • Sale e pepe q.b.

COME SI FA

  1. Cuocete prima di tutto le verdure (melanzana, peperone e zucchina) lavate e tagliate a tocchetti in padella con abbondante olio.
  2. Dopo averle fatte dorare aggiungete acqua fino a cottura ultimata.
  3. A parte cuocete i carciofi, lavati e privati delle foglie esterne (tanto da prendere praticamente solo i cuori): fateli rosolare in un po’ d’olio e poi aggiungete acqua fino a renderli morbidi.
  4. Lessate i piselli in un pentolino con abbondante acqua salata.
  5. Scolateli e uniteli, insieme ai carciofi, con le altre verdure.
  6. Lavate e tagliate i pomodorini e aggiungete al resto del composto.
  7. Salate e pepate come più vi piace e (se gradite) unite qualche pinolo.
  8. Stendete la pasta per pizza su una placca foderata di carta da forno e mettete al centro, per lungo ed orizzontalmente, il composto di verdure.
  9. Tagliate delle strisce sui bordi della pasta (rimasta scondita) e ripiegatele al centro formando come una treccia.
  10. Spennellate con un uovo sbattuto o un goccio di latte e infornate a forno già caldo a 180° per 20-30 minuti.
  11. Servite freddo o tiepido.

Il consiglio: potrebbe avanzarvi del composto di verdure: riutilizzatelo per condire della pasta o come contorno per un secondo.

Il consiglio2: è perfetto per antipasto o per un aperitivo ricco tra amici… e in più potete utilizzare le verdure che offre la stagione in cui lo preparate.

Il tocco in più: io non ho aggiunto alcun tipo di formaggio per esigenze di invitati, ma se volete potete provare ad aggiungere una mozzarella o una provola affumicata.

Per un aperitivo con gli amici, insieme al nostro Strudel porteremo in tavola un Vino bianco delle Langhe DOC prodotto da uve Favorita, dall’omonimo vitigno coltivato in zona. Secco, fresco, appena vivace, le cui bollicine naturali sono date dalla fermentazione primaria. Da bere fresco a 7 – 10 gradi C°, in abbinamento ad antipasti di verdure, a pasti estivi, trionfi di piatti unici colorati ed invitanti, con verdure e come il nostro .

Ricetta originale di Stefania Gulli’