Home C'era una volta Bob Havens, il trombone dixie

Bob Havens, il trombone dixie

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Il 3 maggio 1930 nasce a Quincy, nell’Illinois, il trombonista Bob Havens, all’anagrafe registrato come Robert L. Havens.

Figlio d’arte

Bob è figlio d’arte. Entrambi i suoi genitori infatti sono musicisti. Quando manifesta la sua intenzione di ripercorrerne le orma essi lo agevolano e gli stanno accanto. Bob Havens inizia così a studiare il trombone all’età di sette anni. Intorno alla metà degli anni Cinquanta conosce Ralph Flanagan e si unisce a lui.

Dixie e big band

Sempre negli anni Cinquanta suona anche con il trombettista di New Orleans George Girard, incidendo con lui per la Good Time Jazz. Successivamente suona e incide con Al Hirt, tra il 1957 e i1 1960 e con Lawrence Welk, prendendo parte anche a trasmissioni televisive. Negli anni successivi occasionalmente guida anche una propria orchestra dixieland registrando per la Dot e la Southland.

Per anni ha dato il suo contributo musicale a varie orchestre nate sull’onda del revival del jazz orchestrale.

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".