Home C'era una volta Edda Montanari, dalle balere, ai Festival, ai transatlantici

Edda Montanari, dalle balere, ai Festival, ai transatlantici

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Il 27 marzo 1940 nasce a Forlì la cantante Edda Montanari, una delle protagoniste della scena pop italiana tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta

La vittoria a Castrocaro

Intorno alla metà degli anni Cinquanta Edda Montanari debutta come cantante, ancora giovanissima, nei locali da ballo della sua provincia. Nel 1958 vince il Festival di Castrocaro con le canzoni Sagapò e Buon anno, buona fortuna.

Tra canto e animazione

Dopo aver partecipato a varie manifestazioni musicali, tra cui il Festival di Zurigo e la Sei Giorni della Canzone di Milano, nel 1962 arriva sul palcoscenico del Festival di Sanremo con la canzone Prima del paradiso in coppia con Nelly Fioramonti. Negli anni successivi alterna l’attività di cantante con quella di animatrice di spettacoli di varietà sui transatlantici che collegano l’Italia agli Stati Uniti. Nel suo repertorio ci sono brani come Un pianoforte e Mille lacrime.

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".