Home C'era una volta Eddie Wilcox, uno dei pilastri dello stile di Lunceford

Eddie Wilcox, uno dei pilastri dello stile di Lunceford

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Il 27 dicembre 1907 nel North Carolina nasce il pianista e arrangiatore Eddie Wilcox, registrato all’anagrafe con il nome di Edwin Falix Wilcox.

L’incontro all’Università

Giovanissimo frequenta ancora le scuole secondare quando si esibisce suonando il piano in vari gruppi della zona in cui abita. Nel 1927 si diploma in musica alla Fisk University, dove incontra Jimmie Lunceford e suona nella sua orchestra al campus. Dopo altri ingaggi secondari diventa un componente fisso della big band di Lunceford, allora chiamata i Chikasaw Syncopators. In quel periodo scrive per l’orchestra parecchi arrangiamenti e registra un gran numero di brani per le case RCA Victor, Decca e Vocalion.

La scelta di mettersi in proprio

Dopo la morte di Lunceford assume la condirezione dell’orchestra insieme al sassofonista Joe Thomas e, dal 1949, ne diventa il leader fino a circa il 1953. Poi si concentra sull’attività in proprio o con il trio in molti club di New York. Fonda e dirige anche una propria casa discografica (la Raecox Record) e durante l’estate del 1968 suona con l’orchestra di Big Chief Russell Moore. Importante soprattutto come arrangiatore, insieme a Sy Oliver ha contribuito moltissimo a creare e personalizzare lo stile dell’orchestra di Lunceford. Muore a New York il 28 settembre 1968.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".