Sono stati 384 gli animali abbandonati ogni giorno e recuperati dall’Enpa nel 2023. “Numeri davvero impressionanti che speriamo di non replicare anche se questi primi mesi si stanno rivelando davvero difficili”, ha affermato Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa. Per questo la Protezione Animali oltre ad aver lanciato la campagna “Basta scuse”, per ricordare che non c’è mai una vera buona ragione per abbandonare il proprio animale, ha deciso di patrocinare e diffondere il commovente spot “Sfondo Giallo”. Ideato da Stefano Tiranti e prodotto da Stefano Tiranti e Vallaround Creative Contents, questo piccolo emozionante corto è una storia di speranze disattese, di solitudine e di pericoli incombenti. Lo spot si apre con l’adozione di un cucciolo, un cagnolino speranzoso e pieno di entusiasmo che pensa di aver trovato la sua casa per sempre, il suo porto sicuro. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, il cagnolino cresce. Ogni volta che il suo umano torna a casa, lui scodinzola e prende la palla. Ma non c’è spazio per il gioco, per l’affetto o la condivisione. La continua attesa e il desiderio di una interazione non vengono soddisfatti. E così gli anni passano ma quella carezza non arriva mai. Un giorno, la porta si apre e il suo umano, finalmente, gli presta attenzione e si rivolge a lui. Lo porta fuori in macchina per una passeggiata. C’è il sole, il cane è felice. Finalmente gli lancia il gioco e quella palla, tanto desiderata, sembrerebbe essere l’inizio di una vera amicizia. Almeno così crede, per pochi secondi, il cane protagonista del corto che però, ben presto, si rende conto che la macchina del suo umano sta andando via e che lui è stato abbandonato. E’ allora che inizia la corsa, l’affannoso tentativo di afferrare quell’amore mancato. Ma la macchina è ormai troppo lontana e lui lascia scivolare la palla in terra, stavolta per sempre. Solitudine, paura, vagabondaggio, diventano la sua quotidianità fin quando, un giorno, attraversando la strada, il cane si trova a pochissimi centimetri dai fari di un’auto. Il corto si chiude così. Lasciando lo scenario aperto ma, allo stesso tempo, suggerendo che la vita del cane è in grave pericolo.
“E’ un pericolo reale purtroppo – afferma Carla Rocchi – che noi come Enpa riscontriamo ogni giorno. Abbandonano cani e gatti vicino a strade trafficate, in scatole sotto il sole in campagna o anche direttamente nei secchi dell’immondizia, come fossero spazzatura di cui liberarsi senza scrupoli. Una vera vergogna che si ripete anno dopo anno e che ormai non è più solo un fenomeno estivo. Abbandonare è un reato! Non ci stancheremo mai di ripeterlo. Ma questo corto vuol far riflettere tutti, anche chi sceglie la strada legale della cessione degli animali. In questo periodo i nostri volontari stanno ricevendo centinaia di richieste di cessioni: improvvise allergie agli animali, impossibilità sopravvenute, casualmente in prossimità delle vacanze. La verità è che servono adozioni consapevoli! Gli animali non sono giocattoli di cui sbarazzarsi appena ci siamo stancati o quando capiamo che richiedono dedizione e sacrifici! Ringrazio di cuore Stefano Tiranti e la Vallaround per questi 2 minuti e mezzo di emozione, consapevolezza e riflessione. E invitiamo tutti a condividere questo spot per ricordare che gli animali sono esseri senzienti che soffrono e provano emozioni e vanno rispettati e tutelati. Noi, come Enpa, lo facciamo da più 150 anni e non ci stancheremo mai di stare dalla loro parte!”
“Questo progetto – afferma Stefano Tiranti -per noi è molto importante e abbiamo scelto di condividerlo con Enpa perché ogni giorno, con i suoi volontari, contrasta l’abbandono sul territorio. Il titolo “Sfondo Giallo”, nasce per ribadire l’intenzione di provare a comunicare il punto di vista del cane. Non tutti sanno, infatti, che il giallo (insieme al blu) è il colore che i cani distinguono più chiaramente. Con i creativi di Vallaround, che lo hanno prodotto, abbiamo voluto utilizzare proprio questi colori nei disegni per avvicinarci il più possibile al mondo del cane. Nel comporre la musica dello spot ho cercato di trasmettere tutta l’angoscia, il senso di disorientamento e la paura che questo cucciolo può aver provato in una situazione così inaspettata e dolorosa come quella dell’abbandono”.