Il 28 marzo 1923 nasce ad Akron, nell’Ohio, il bassista Ike Isaacs, registrato all’anagrafe con il nome di Charles Edward Isaacs.

Gli inizi alla tromba

Cugino di Maxine Sullivan, Isaacs inizia a studiare la tromba nella Central Music School di Akron. Nel 1941, durante il servizio militare, incontra Wendell Marshall con il quale ha modo di dedicarsi allo studio del basso. Fa il suo esordio professionale nel 1949 nella formazione di Tiny Grimes e dal 1951 al 1953 è con Earl Bostic. Nel 1953 suona anche con Matt Mathews e Paul Quinichettee e l’anno seguente con il trombonista Benny Green. Successivamente forma un piccolo gruppo sotto suo nome conosciuto come The Four Maestros.

Il trio

Nel 1956 sposa la cantante Carmen McRae e parte in tournée con lei accompagnandola con il suo trio. Dal 1958 al 1959 sempre con il trio è l’accompagnatore del gruppo vocale di Lambert, Hendricks e Ross. Dal 1962 al 1964 dirige la formazione di Gloria Lynne prima di tornare con Lambert-Hendricks-Ross.  In quel periodo si esibisce anche in grandi orchestre, come quelle di Harry “Sweets” Edison, Clark Terry e Chubby Jackson. Fa un’apparizione anche nel film “Non si uccidono così anche i cavalli”. Bassista moderno, influenzato da Marshall e da Ray Brown, ha una buona incisività e notevole tecnica. Muore il 27 febbraio 1981.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".