Il 15 dicembre 1930 nasce a Il Cairo, in Egitto, la cantante Lilian Terry. Suo padre è maltese e la madre italiana.
La prima cantante jazz in TV
A nove anni inizia a studiare pianoforte e a diciassette, quando ormai si è trasferita a Roma con la famiglia, si diploma presso l’Accademia di Santa Cecilia. Pochi anni dopo il diploma Lilian è una delle ospiti fisse del Circolo del Jazz della capitale. Nel 1953 è la prima cantante jazz ad apparire in video, con Nicola Arigliano e Memo Remigi, in una trasmissione sperimentale della sede RAI di Milano. L’anno dopo conduce il programma radiofonico “Canta Lilian Terry” che la rivela al grande pubblico. La sua popolarità è destinata ad allargarsi a macchia d’olio dopo la partecipazione a programmi televisivi di grande successo come “Totò club” e “Il mattatore” con Vittorio Gassman. È una delle pochissime voci femminili del jazz italiano che riesca ad affermarsi senza rinunciare alle sue radici.
Instancabile promotrice di musica
Nel 1962 conduce il programma televisivo “Abito da sera” nel quale canta con una lunga serie di jazzisti italiani e stranieri. In questo periodo raggiunge l’apice del successo commerciale con il brano My hearts belongs to daddy. Fino al 1969 partecipa a moltissime manifestazioni musicali in tutto il mondo, lavora alla realizzazione di varie colonne sonore, conduce trasmissioni radiotelevisive e pubblica numerosi dischi. Successivamente, però, sceglie di ridurre l’attività di cantante privilegiando quella di organizzatrice e conduttrice di programmi radiotelevisivi. Tra i suoi impegni c’è anche quello di promozione della musica jazzistica nell’ambito della Federazione Jazz di cui è socia fondatrice.
15