Il 31 agosto 1907 a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia nasce il banjoista e chitarrista Michele Ortuso, detto Mike.
Il successo negli USA
A tre anni emigra con la madre negli Stati Uniti raggiungendo il padre che si trova in Pennsylvania. Da qui si trasferiscono, in seguito, a Worchester. Studia il mandolino, poi il violino con Freddy Valva il primo violino al Poly’s Theatre di Worchester. Passa in seguito al banjo e viene scritturato dai Dixieland Serenaders della sua città. Successivamente malgrado la giovane età viene assunto dal Kiett’s Circuit, una struttura di organizzazione di spettacoli, con la quale gira tutti gli Stati Uniti esibendosi come solista di banjo fra un numero e l’altro. In quel periodo ha l’occasione di suonare anche durante spettacoli della leggendaria Original Dixieland Jass Band di Nick La Rocca. Lasciato il Kiett’s va a New York dove entra a far parte di diverse formazioni quali gli Swanee Serenaders, i Dixie Serenaders e una seconda formazione di Paul Whiteman.
Il rientro in Italia
Nel 1922 suona nell’orchestra di Isham Jones e nel 1923 rientra in Italia. Dopo un anno passato nel suo paese natale nel 1924 se ne va a Roma dove suona con varie orchestre. Successivamente si trasferì in Germania dove si esibisce con moltissime orchestre facendosi conoscere come solista di straordinaria versatilità. Negli anni Trenta torna in Italia ed entra a far parte dell’orchestra Cetra con cui resta per molti anni, fino alla pensione. Incise molti dischi in particolare con l’orchestra diretta da Angelini. Esemplare resta l’assolo di banjo inserito nel celebre Tiger Rag che dimostra come Ortuso fosse un eccellente musicista capace di esprimersi in un perfetto linguaggio jazzistico. Nel 1968 si ritira dall’attività. Muore a Roma nel 1981.