L’ortocheratologia, nota anche come Ortho-k, è un metodo rivoluzionario che consiste essenzialmente nell’indossare lenti a contatto durante la notte per correggere difetti visivi di vario tipo e vedere bene il giorno successivo. È un trattamento sicuro, efficace e reversibile che può essere molto utile soprattutto per le persone affette da miopia, così come per quelle con ipermetropia e astigmatismo che non possono o non vogliono indossare occhiali o lenti a contatto. Secondo i dati di www.clinicabaviera.it, una delle aziende leader in Europa nel settore dell’oftalmologia, nei prossimi anni la miopia interesserà la metà della popolazione, mentre la miopia infantile, che oggi ha una prevalenza del 30-40%, raggiungerà presto il 60%.
Molte persone affette da miopia sono alla ricerca di un modo semplice e comodo per vedere bene e, sebbene gli occhiali e le lenti a contatto siano un metodo efficace, soprattutto nel caso dei bambini e degli atleti si desidera vedere chiaramente senza dover necessariamente indossare gli occhiali. In questi casi, l’ortocheratologia o Ortho-k può essere il metodo più utile.
Per questo motivo, gli esperti di Clinica Baviera hanno voluto spiegare tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica:
L’ortocheratologia consiste nell’utilizzo di lenti a contatto per la correzione notturna che rimodellano delicatamente la curvatura della cornea, rendendola più piatta e permettendo così all’occhio di focalizzare i raggi luminosi sulla retina. Questa modifica fa sì che l’occhio abbia temporaneamente le stesse caratteristiche di un occhio senza prescrizioni, il che significa che la persona ha una visione chiara al mattino, senza la necessità di indossare occhiali o lenti a contatto.
Non tutte le lenti sono uguali, perché ogni persona ha bisogno di una lente personalizzata in base alle caratteristiche della propria cornea. Per questo motivo è necessario sottoporsi a uno studio preliminare presso il proprio ottico, che effettuerà una topografia corneale, che consiste nel tracciare una mappa tridimensionale della cornea che fungerà da calco. Oltre a questo studio, del tutto indolore, lo specialista effettuerà una valutazione della superficie oculare, della qualità del film lacrimale e del numero di diottrie, stabilendo così se il paziente è considerato idoneo all’ortocheratologia.
Una volta ritenuto idoneo, le lenti a contatto saranno realizzate su misura. Le lenti a contatto notturne, note anche come “lenti a contatto da pigiama”, sono lenti a contatto permeabili ai gas, progettate per mantenere l’occhio adeguatamente ossigenato e confortevole per chi le indossa.
Gli esperti di Clinica Baviera spiegano il corretto utilizzo delle lenti a contatto Ortho-k:
– Eseguire i controlli periodici concordati con lo specialista e segnalare se provocano malessere e devono essere cambiate.
L’ortocheratologia presenta molti vantaggi rispetto ad altri metodi come le lenti a contatto tradizionali o gli occhiali. Gli esperti di Clinica Baviera illustrano i principali:
L’utilizzo di questo metodo non ha limiti di tempo, purché si seguano le istruzioni di ottici esperti. Quando non viene più utilizzato, l’occhio torna alla sua forma normale, permettendo alla persona di interrompere il trattamento in qualsiasi momento.
Il fatto di non dover indossare occhiali o lenti a contatto offre libertà di movimento e maggiore comfort, il che è molto interessante per gli atleti e soprattutto i bambini.
L’Ortho-k è un metodo completamente sicuro, a patto che se ne faccia un uso corretto e si mantenga una buona igiene oculare. Se i bambini lo utilizzano, è consigliabile ricordare loro di lavarsi sempre bene le mani.