Home C'era una volta Riccardo Scamarcio, ovvero la passione per la recitazione

Riccardo Scamarcio, ovvero la passione per la recitazione

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Il 13 novembre 1979 nasce a Trani Riccardo Scamarcio. Dopo aver lasciato gli studi liceali a soli sedici anni si trasferisce a Roma per seguire i corsi di recitazione del Centro Sperimentale non curandosi troppo delle critiche della sua famiglia, contraria alla scelta.

L’esordio su grande schermo con Marco Tullio Giordana

Al Centro Sperimentale è allievo di Mirella Bordoni, Mino Bellei, Marco Baliani e Nicolai Karpov. Lavora a lungo in teatro prima di debuttare in TV nella fiction “Compagni di Scuola” cui segue una partecipazione al film TV “Ama il tuo nemico 2” di Damiano Damiani. L’esordio sul grande schermo arriva nel 2003 quando Marco Tullio Giordana gli affida la parte del figlio di Alessio Boni in “La Meglio Gioventù”.

Idolo adolescenziale

Nello stesso anno è tra gli interpreti dei film “Ora o mai più” di Lucio Pellegrini e “Il motore del mondo” di Lorenzo Cicconi Massi che uscirà tre anni dopo con il titolo “Prova a volare”. Nello stesso anno Luca Lucini gli offre il ruolo di Step, il protagonista di “Tre metri sopra il cielo”, tratto dal romanzo di culto di Federico Moccia che segna la sua consacrazione come idolo adolescenziale e lo conferma come uno dei più promettenti attori della sua generazione. Da quel momento la sua carriera è costellata da successi in ruoli diversi che ne mettono in evidenza le capacità e la duttilità artistica.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".