Home C'era una volta Tommy Tedesco, uno dei chitarristi di studio più richiesti

Tommy Tedesco, uno dei chitarristi di studio più richiesti

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Il 10 novembre 1997 a Northridge, in California, muore il chitarrista Tommy Tedesco, forse il chitarrista di studio con all’attivo il maggior numero di registrazioni del mondo.

Dal jazz al pop

Nato a Niagara Falls il 3 luglio 1930 inizia a suonare nel 1953 con la formazione di Ralph Marterie e quindi si trasferisce a Los Angeles. Lavora brevemente con il trio di Joe Burton, e subito dopo forma un proprio gruppo con il quale si esibisce al Lighthouse. Nella seconda metà degli anni Cinquanta suona con Dave Pell e quindi con Chico Hamilton, Buddy De Franco, Jack Montrose, Mat Mathews, Herb Geller e altri. Impressionante è però il suo lavoro come turnista di studio nel pop. Una delle principali ragioni della sua fortuna in questo campo sembra sia stata la sua capacità di leggere a prima vista gli spartiti interpretandoli in modo impeccabile.

Un turnista impegnatissimo

La prima esperienza come turnista in ambito pop risale al 1956 quando la sua chitarra appare in Miss Calypso di Maya Angelou. Successivamente registrato per i Beach Boys, Barbra Streisand, Jan and Dean, the 5th Dimension, Elvis Presley, Sam Cooke, Ella Fitzgerald, Ricky Nelson, Cher, Frank Sinatra, Nancy Sinatra e molti altri. La sua chitarra appare anche in molte colonne sonore di serie televisive di successo a partire da “Batman” e “Bonanza”.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".