Home C'era una volta Tutti nudi sul ponte di Castel Sant’Angelo

Tutti nudi sul ponte di Castel Sant’Angelo

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Il 16 ottobre 2006 centinaia di ragazzi e ragazze si denudano tutti insieme sul ponte di Castel Sant’Angelo in pieno centro di Roma e ballano sulle note di Let the sunshine.

È la scena di un film

Non si tratta di un happening improvvisato ma delle riprese di “Notte prima degli esami – Oggi”, il film ispirato al fortunatissimo “Notte prime degli esami” e diretto dallo stesso regista Fausto Brizzi. In qualche modo però viene considerato il primo flashmob italiano.

Non è soltanto invenzione

Il ballo collettivo di quei corpi nudi non è soltanto un’invenzione filmica La scena, girata con trecento comparse divertitissime, riprende e trasferisce nella capitale italiana un evento accaduto davvero alcuni mesi prima a New York dove in Times Square centinaia di giovani organizzatisi via Internet si sono radunati con le radio sintonizzate sulla stessa emittente radiofonica e a un segnale dello speaker si sono spogliati e hanno ballato completamente un intero brano mandato in onda dalla stessa emittente. Alla fine della musica si sono rivestiti rapidamente e ciascuno se n’è andato per la sua strada prima che le forze dell’ordine potessero intervenire.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".