Home C'era una volta Brian Hyland, l’adolescente campione di vendite prima del beat

Brian Hyland, l’adolescente campione di vendite prima del beat

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Il 12 novembre 1943 a Woodhaven, New York, nasce il cantante e qualche volta chitarrista Brian Hyland.

Itsy, bitsy, teenie, weenie, yellow polka dot bikini

Fin da piccolo Hyland inizia a cantare nel coro della chiesa del suo quartiere e a dodici anni forma il suo primo gruppo chiamato The Delphis. Nel 1950, quando ha soltanto diciassette anni ottiene un sorprendente quanto straordinario successo con la canzone Itsy, bitsy, teenie, weenie, yellow polka dot bikini. Bryan, fino all’esplodere del beat, riesce a mantenere viva la propria popolarità con canzoni come Four little geels, Ginny come lately, Let me belong to you e Sealed with a kiss.

La crisi e il ritorno

Travolto, come molti altri, dall’irrompere delle nuove tendenze musicali all’inizio degli anni Sessanta, ritorna al successo, sorprendentemente, nel 1966 con The joker went wild. Grazie anche alla collaborazione con Del Shannon riesce a ripetersi con Gypsy woman nel 1971. Nel 1975 la ripubblicazione di Sealed with a kiss entra nei primi dieci della classifica discografica in Inghilterra. Periodicamente torna alla ribalta sull’onda della nostalgia, come accade Nel 2009 quando pubblica con ottimi risultati Triple Threat, una trilogia di successi.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".