Per le tartarughe è ancora strage. Sono almeno 7 su 10 a finire nelle reti dei pescatori. Nel 2014 il 71% dei pescatori italiani ha pescato almeno una tartaruga, il 48% con la pesca a strascico e il 34% con le reti da posta. I dati sono allarmanti.
Sette tartarughe su 10 nelle reti dei pescatori
Alcune riescono a sopravvivere. Nell’85% dei casi i pescatori riescono, infatti, a liberarle vive, mentre il 70% conosce e mette in pratica le basilari nozioni di primo intervento per aiutare un animale catturato accidentalmente. L’indagine è stata condotta da TartaLife, progetto finanziato dall’Ue il cui obiettivo è salvare le tartarughe dalla mortalità indotta dalla pesca.
Il 71% di pescatori italiani ha pescato almeno una tartaruga
In base all’indagine, condotta in 13 regioni costiere italiane, il 46% dei pescatori ritiene le tartarughe un elemento di disturbo, soprattutto per chi pesca con i palangari il pesce spada, il tonno e l’alalunga.
Tra gli strumenti che limitano la cattura accidentale, il 65% dei pescatori intervistati dichiara di non conoscere gli ami circolari, che rendono più difficile l’ingestione dell’amo da parte della testuggine, mentre l’80% non è informato sul ‘Turtle Device Excluded’, una griglia cucita dentro la rete, prima del sacco terminale, che ha il compito di sbarrare la strada alla tartaruga ma non al pesce.
