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Giornata Mondiale Biodiversità: Nora Lux 21 e 22 maggio

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Nora Lux mutaforma biodiversità

Il giorno 21 maggio 2020 alle ore 20.00 Nora Lux trasmetterà in diretta Fb sul suo profilo la seconda parte della performance Mutaforma del progetto Solve et coagula, in un grande rito di sincronizzazione con la rete che divulgherà su Youtube, sulla sua pagina e su altri social il 22 maggio in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità che vede l’artista in prima linea nel rapporto con la natura sacra e selvaggia che contraddistingue la sua opera, anche in rapporto alla difesa e alla tutela delle varie forme di vita. La performance sarà in diretta Facebook sul profilo di Nora Lux e sulla pagina Solve et coagula: https://www.facebook.com/noralux.art

https://www.facebook.com/Solve-et-Coagula-103208448034990

Nora Lux mutaforma biodiversità

Per affermare quanto la biodiversità sia così importante per la vita sul nostro Pianeta, le Nazioni Unite commemorano ogni anno la data dell’adozione del testo della Convenzione per la Diversità Biologica, avvenuta il 22 maggio 1992. In questo drammatico 2020 la maggior parte dei Governi del mondo sembra essere concorde sul fatto che, nonostante numerose azioni positive svolte da diversi Paesi, se la maggior parte degli obiettivi del Piano Strategico per la Biodiversità 2011-2020 (gli “obiettivi di Aichi”) non sarà raggiunto, il Pianeta deve essere pronto ad affrontare una crisi ambientale senza precedenti, con un numero elevatissimo di specie sull’orlo dell’estinzione, compresa forse anche la nostra. Infatti come emerge da diverse ricerche scientifiche il 75% dei malanni emersi nelle ultime decadi sono stati zoonosi e questi hanno avuto una diffusione mediale con titoli evocativi sugli animali “responsabili” che la nostra psiche ha vissuto con timore, come la riedizione di divinità zoomorfe punitive. Non dimenticando che tali immagini rievocano anche memorabili miti greci che hanno alimentato l’arte europea per secoli, ricordiamo che sono sempre quegli animali con i quali abbiamo avuto ed abbiamo rapporti ambigui e superficiali, pur tentando di ottenere da loro affettività gratuite e riparazioni ai nostri sensi di colpa.

Gli artisti come Nora Lux ci invitano a recuperare quella sacralità della Natura e degli animali  che la condividono con noi, che ci fa sentire principalmente la nostra appartenenza al tutto e l’importanza dell’equilibrio, ma anche della bellezza di luoghi anticamente abitati da quelle divinità che incutevano timore e rispetto.

Nora Lux mutaforma biodiversità

Nora Lux ha svolto quindici anni di ininterrotto lavoro fotografico nelle cavità e nelle profondità della terra per narrare la storia del femminile nella nostra anima. Dalle opere fotografiche in bianco e nero prosegue con azioni performative immedesimandosi nella figura dell’antica Dea Madre, nelle vie sacre e negli ipogei degli etruschi. “Azioni” costituite da veri e propri rituali di sintonizzazione con le energie dei luoghi, riti che hanno il potere di trasmettere al pubblico frammenti di una nuova/antica conoscenza. Questi rituali si riferiscono anche agli simbolismi animali della tradizione alchemica, animali in fondo protetti per millenni da quel senso di appartenenza che riconosciamo ancora vivo in noi

Se c’è un’Anima del Mondo e noi ne facciamo parte, allora ciò che accade nell’anima esterna accade anche a noi. L’estinzione degli animali, come quella delle piante, è una sofferenza insita nel mondo. Noi siamo parte dell’anima mundi e intimamente soffriamo della sofferenza che vi si sta producendo … (James Hillman)

Nora Lux mutaforma biodiversità

Come dice la stessa Nora Lux – Nella prima fase di Mutaforma il mio corpo è entrato in relazione con il corpo ANIMAle di un Gufo, spirito guida dell’azione, e nel mio doppio di Dea, in un cambiamento dall’inverno all’estate come un ciclo dall’oscurità alla luce che ne deriva. Un essere in divenire in un motivo gemellare di immagine riflessa e speculare che non è il mio contrario ma una parte di me, una mia identità: come il ciclo mestruale lunare non può essere separato, così questa antica saggezza della Dea si manifesta. Nella grotta paleolitica di Laussel in Francia (30.000 a.C.) troviamo un’immagine raffigurante la dea doppia: dal tempio-caverna si passa sotto la Venere di Laussel, un bassorilievo all’ingresso della caverna–grembo, nel quale sono scolpite le due figure antropomorfe,  probabilmente le dee gemelle, energia creativa che fluisce tra due donne; la rappresentazione di un parto o il ciclo stagionale dell’anno solare come calendario simbolico; le due teste come luna piena e luna nuova. Le Veneri nelle grotte rappresentano un elemento sciamanico nel quotidiano, elemento che nelle culture arcaiche era ben presente e che dovremmo recuperare per superare la frammentazione dell’ordine psichico di cui, soprattutto ora, è afflitta la nostra società. –

Nora Lux mutaforma biodiversità

Oppure come prosegue l’organizzatrice Roberta Melasecca – Non serve penetrare in una dimensione inconscia per scoprire che quella dimensione è presente e viva ed informa mente e anima. Dentro di me, di noi coesistono energie che non conosciamo, ma solo perché non le vediamo, non le indaghiamo, non le riconosciamo come appartenenti alla nostra essenza, alla nostra struttura fisica e spirituale. Ed invece noi abitiamo all’interno di un principio di reciprocità che unisce e collega l’uomo all’universo in tutte le sue manifestazioni e specificità: prenderne coscienza genera consapevolezza, responsabilità, sensibilità etica. Il percorso della mia vita è un viaggio di conoscenza attraverso luoghi e persone, attraverso paesaggi urbani, umani, naturali e cosmici che esistono attraverso la mia esperienza incarnata; e il mio “corpo”, il mondo e gli ecosistemi che lo abitano si completano a vicenda in un processo biunivoco di autodeterminazione. Nora Lux è emersa nella mia vita dalle vie sacre, dagli ipogei, delle cavità e profondità della terra, dalle grotte vulcaniche e mi ha incluso, con lei, in un rito di ri-sintonizzazione delle energie naturali, proprie del mio corpo e della mia anima immersi negli spazi della vita. (…) Siamo entità coscienti e consapevoli, siamo immerse nel fondamento dell’etica vivente, di diversità e ricchezze, di crescita e inclusione: lavoriamo per il presente per non compromettere il futuro e i nostri Obiettivi devono essere Universali, Indivisibili, Rivoluzionari (cit. Agenda 2030 – Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile); diventiamo, con le nostre azioni e i nostri pensieri, attuatori di un processo trinamico di congiungimento, connessione, combinazione, coniugazione, interazione, fusione di due elementi diversi o opposti, semplici o complessi (cit. Michelangelo Pistoletto, Arte della Demopraxia); diveniamo creatrici e co-creatrici di fiducia e di interconnessioni capillari, di una nuova geografia umana, sociale, politica, economica, ambientale. –

 Roberta Melasecca – Melasecca PressOffice – Interno 14 next – tel 3494945612 –

www.robertamelaseccapressuffice.it www.interno14next.it

 

 

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Carla Guidi
CARLA GUIDI – www.carlaguidi-oikoslogos.it Giornalista pubblicista, iscritta ODG Lazio, ha collaborato per più di 10 anni con il settimanale (in cartaceo) “Telesport”, adesso collabora con alcune testate e riviste periodiche online, tra queste “Abitare a Roma”, “ll Paese delle donne”, “Lazio ieri ed oggi”, “About Art online” e “Daily Green” ove è in redazione. Conseguito il diploma superiore di Accademia di Belle Arti di Roma, sezione pittura (tenuto dal maestro Gentilini), è docente di Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole pubbliche, medie superiori. Si è occupata di Computer Art dal 1981 e sue immagini sono state pubblicate nel volume Computer image di Mauro Salvemini (Jackson Libri, 1985). Ha gestito la Galleria d’Arte “5x5” in via Garibaldi in Trastevere negli anni ’70/’80 insieme a Rinaldo Funari ed ha organizzato varie mostre, manifestazioni e convegni anche presso istituzioni come la Casa delle Donne, la Casa della Memoria e della Storia di Roma, alcune Biblioteche comunali di Roma ed un Convegno di sociologia a Bagni di Lucca. Dal 1975 si è avvicinata alla psicoanalisi e dal 1982 è stata accettata dalla Società italiana di psicodramma analitico – SIPSA in qualità di membro titolare. In seguito ad una formazione quinquennale con trainer internazionali, ha svolto attività di collaborazione presso la Società Medica italiana di Analisi Bioenergetica SMIAB ed è divenuta membro titolare dell’International Institute for Bioenergetic analisys di New York, rimanendo iscritta fino al 1995. Attualmente è stata invitata più volte a relazionare in Convegni Nazionali ANS alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Ha scritto alcuni libri sulla memoria storica quali Operazione balena - Unternehmen Walfisch sul rastrellamento nazista del 17 aprile 1944 al Quadraro, giunto alla sua terza edizione (Edilazio, Roma 2013); Un ragazzo chiamato Anzio sulle vicende dello sbarco alleato del 1944, alla sua seconda edizione (A. Sacco, Roma 2013); Estetica anestetica - Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo (Robin Edizioni, Torino 2018). Sempre per Robin Edizioni nel 2019 ha pubblicato il libro socio-fotografico in collaborazione con Valter Sambucini e con la presentazione di Franco Ferrarotti, Città reali, città immaginarie - Migrazioni e metamorfosi creative nelle società nell’Antropocene tra informatizzazione ed iper/urbanizzazione, con i contributi del giornalista e sociologo Pietro Zocconali, Presidente A.N.S, dello storico dell’arte Giorgio Di Genova, dello scrittore Roberto Morassut e del Presidente dell’Ass. Etica Massimo De Simoni. Una sezione del libro approfondisce la grande diffusione della tecnica del tatuaggio, valutandone aspetti storici, sociologici ed artistici, con i contributi dello scrittore Eliseo Giuseppin ed una intervista all’artista Marco Manzo. Ha curato insieme allo storico dell’arte Giorgio Di Genova, l’esposizione online Quintetti d’arte dal 06/04/2020 al 31/08/2020, con una parte, Vetrina dell’invisibilità, dedicata agli artisti che hanno rappresentato visivamente la tragedia della pandemia. Di questo progetto nel 2021 è uscita l’edizione in cartaceo (Robin Edizioni, Torino). Appena uscito il libro - Lo sguardo della Sibilla. Dal Daimon all’Anima Mundi: la poetica di Placido Scandurra (Robin editore 2022) - http://www.robinedizioni.it/nuovo/lo-sguardo-della-sibilla. Al suo attivo anche alcune pubblicazioni di poesia su tematiche ambientali: Ha curato, insieme a Massimo De Simoni, l’antologia I poeti incontrano la Costituzione (Ediesse, 2017) -